L’arroganza del potere

16 Novembre 2014: FONTE – Unione Stella d’Italia –

L’Unione Stella d’Italia, laboratorio politico, forum di discussione e aggregazione di persone di pari sentire nel nome di Valori di riferimento nasce anche per arginare l’arroganza del potere. Arroganza che io ho visto all’opera a La Spezia, la città dove abito dove sindaco e giunta, al potere dal 1945, hanno devastato la città imponendo il rifacimento di due piazze centrali e contigue ottenuto tramite l’abbattimento illegittimo di imponenti pini marittimi per sostituirli con degli archetti di cemento colorati ideati da un cervellotico architetto francese scelto in un impulso di provincialismo. E poi guardiamo a Roma, al povero Marino che va a vedere come mai dei cittadini, in genere proni di fronte al potere, si ribellino quando nel loro quartiere, oltre a due campi rom viene piazzato anche un centro d’accoglienza per extracomunitari mentre le loro strade sono infestate da prostitute e transessuali. Abusi, arroganza, incancrenimento di  caste politiche inamovibile dove uomini cartolina sfilano sotto simboli che cambiano mascherando l’essenza della loro formazione politica.

E nel mentre l’Italia sembra franare sotto le alluvioni che battono un territorio devastato dalla incompetenza dei suoi amministratori è inarrestabile l’alluvione dei disperati che continuano ad arrivare sulle nostre sponde dalla fin troppo vicina Africa. Arrivano sulle nostre sponde, non su quelle della ben più vicina Spagna o della Grecia. Perché? Forse perché una cultura deleteria del melting pot, della pentola che scioglie e amalgama si è affacciata alla deboli menti di alcuni personaggi nemici dell’Identità Nazionale, nemici della nostra matrice Cristiana, nemici del Popolo italiano? Questi apostoli del meticciato, che sognano una Italia multietnica, una Cuba nostrana da amministrare con i loro metodi castristi, patria di nessuno, luogo dove la “normalità” sarà sanzionata per legge, dove i comportamenti più aberranti sanno invece assurti al rango di una nuova, migliore, moderna normalità.

L’Unione vuole dare delle proposte alle Istituzioni ma deve necessariamente prendere le distanze da tutto quello che distolga dai Valori di dignità, laboriosità, solidarietà e legalità che sono il fondamento della nostra Nazione. Ci rivolgiamo agli uomini di buona volontà e di sani principi in maniera trasversale, a noi non interessa la provenienza da questa o da quella esperienza politica, interessa solo che si ami e che si voglia lavorare per l’Italia. il nostro Paese, quello da cui non vogliamo venire espulsi, quello da cui non vogliamo vedere i nostri figli andarsene.

Andrea Marrone

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati