10 febbraio 2014:
Ennesimo flop sulla vicenda dei marinai italiani Girone e La Torre. Ennesima presa in giro di una Nazione straniera che per chissà quale motivo (sicuramente qualcuno ne è a conoscenza ndr) vuole tenere in “ostaggio” la vita di due uomini, di due professionisti.
Il capo d’imputazione si nasconde dietro una Corte Suprema indecisa, il nodo del Sua Act gli è rimasto in gola.
E le classi politiche italiana prima ed europea poi se la raccontano: la rappresentante per la politica estera Catherine Ashton rispondendo in conferenza stampa ha affermato che l’applicazione delle leggi anti-terrorismo al caso dei marò, avrebbe enormi implicazioni per l’Italia, ma anche per tutti i paesi impegnati nelle attività anti-pirateria.
Ed allora che facciamo li lasciamo ad un destino non loro? Ma dove è stata la signora in questi due anni?
Terrorismo si, terrorismo no, antipirateria si, antipirateria no, sarebbero così colpevoli che li hanno pure mandati anche a casa per Natale: cara India la vuoi smettere di giocare a scacchi?
Altre ore d’attesa, dunque, altre ore d’ansia e i nostri politicanti parlano, twitterano, scrivono, s’indignano, mica loro sono obbligati a stare lontani dalle loro famiglie.
Girone, La Torre la Nazione è con voi.
L’Italia, stato membro, a breve prenderà la presidenza del Semestre europeo, si sta pensando forse che saremo più fortemente determinati?
Quanti interrogativi che purtroppo devono solo attendere il trascorrere degli otto giorni.
Forse il nostro Parlamento dovrebbe incominciare a lavorare seriamente invece di inscenare sempre uno spettacolo teatrale: si parla di esigenza di riforme, di più serietà, si parla di lotta all’evasione, alla corruzione, arrivano pure alle mani per portare avanti le loro tesi e poi il nulla di fatto. Dicevamo appunto iniziare a lavore, se poi, vuole cedere il passo….
Un tempo si diceva gli anni passano e i bimbi crescono e questo detto vale anche per i figli di La Torre e Girone che da 2 anni non vedono i rispettivi padri.
Che bella vita degli anni Duemila!
Cerchiamo sul “calendario italiano” con il rosso la giornata di martedì 18 febbraio con la speranza che possa essere un numero fortunato per i nostri due militari dalla grande pazienza.
Annamaria Cicchetti