23 Settembre 2013 h.1920
Dalle viscere untuose dell’intreccio tra politica, finanza e arrogante gestione di cose e persone che è culminato con gli scandali boccacceschi di Vallettopoli e del Rubygate ancora molte cose non sono emerse e non sono emerse perché, con furbizia, finora degli intermediari come politici bruciati dai loro stessi comportamenti loschi, intrallazzatori del sottobosco mediatico e avvocati collusi sono riusciti a tacitare una persona che, stanca di fare il soldatino fedele ora vuole ottenere dei risarcimenti per i danni materiali e morali derivanti dal suo coinvolgimento in questi fatti, coinvolgimento che è risultato in una serie di assoluzioni ma che lo ha costretto a liquidare le sue società ed a cessare il suo lavoro di editore. Questa persona, di cui parleremo in un prossimo articolo, ha infatti svolto del giornalismo, impiegando persone e strutture da lui pagate di parte a favore di chi, dopo avergli fatto promesse e averli dato precisi incarichi non lo ha pagato neppure delle spese sostenute.
Beh, tra inganni, false promesse e depistaggi il sistema di corruzione che gira intorno al principale protagonista delle vicende giudiziarie eclatanti della Milano della decadenza ha guadagnato qualche mese ma alla fine, si sa, anche il più ben disposto degli uomini, rendendosi conto di essere stato preso in giro, non è più disposto a tacere.
Anticipiamo quindi una serie di articoli che racconteranno, dall’interno, una storia che ha del romanzesco. Una storia di montagne di soldi, di fatture fasulle, conti gonfiati, donne offerte come pagamenti di favori, un sistema congegnato a tavolino per truffare lo stato e oliare un sistema di corruzione senza paragoni al mondo.
Normalmente Stella D’Italia News si occupa di altre notizie ma il senso autentico del nostro impegno è quello di portare avanti esempi e valori positivi e, nello stesso tempo, stigmatizzare e portare alla luce del sole quelli negativi ed ora è veramente il momento di mostrare il vero volto di chi, da decenni, si ammanta di una veste da vittima e nel contempo diffonde la sua corruzione come un cancro che erode le basi stesse di quello che rende una Nazione coesa e dignitosa: la Famiglia, il senso del Dovere, l’orgoglio nel proprio Lavoro, l’Onestà e la Solidarietà.
Andrea Marrone