La Bastiglia

23 aprile 2013 h. 0920:

Cari lettori di Stella d’Italia News, mi scuso per non essere stato presente ai molti e gravi fatti che si sono succeduti in questo periodo nel nostro amato e sfortunato Paese. Mentre continua la nostra precipitosa discesa in un baratro di povertà, disoccupazione, disperazione, suicidi e si aprono altri scenari di squallore e mentre una classe politica inqualificabile balla leziosi minuetti di veti incrociati, attacchi alle poltrone, dichiarazioni false e ipocrite sul fatto che ignoravano quanta povertà e miseria ci fosse nel Paese da loro amministrato e munto per decine d’anni; sono stato operato in un polo ospedaliero d’eccellenza: l’Ospedale Cisanello di Pisa.

Lo so che è purtroppo una eccezione ma il Servizio Sanitario Nazionale, duramente attaccato dai servi della speculazione internazionale, ha ancora delle situazioni che non lasciano nulla ad invidiare ai centri medici a pagamento che si trovano all’estero.

L’operazione non era, credo, particolarmente difficile ma, trattandosi di un tumore si trattava di uno scenario da affrontare con un occhio a possibili cambiamenti di scena a seconda di quello che si sarebbe trovato all’interno del mio corpo. E’ andato tutto bene e, grazie all’equipe del Professor Boggi e a tutto lo staff paramedico in soli cinque giorni, pur acciaccato, sono di nuovo a casa e con la penna, si fa per dire, in mano.

Ha certo aiutato quella mentalità che abbiamo noi italiani e a cui dobbiamo fare sempre riferimento nei momenti critici della nostra vita personale o in quella della nazione: “Se la sorte ci è avversa, peggio per lei”.

Confidiamo quindi sia nello Stellone d’Italia, da sempre considerato di buon auspicio e nella nostra scanzonata resistenza alle avversità per superare il doppio attacco inferto alla Nazione da una classe politica da cancellare nella sua interezza e da quanti si sono prestati ai sordidi giochi degli usurai internazionali.

Confidiamo che dalle macerie morali e materiali di questa morente repubblica fondata sullo sfruttamento, sull’infingardaggine, sulla folle spensieratezza delle cicale sorga presto una nuova Repubblica che riporti in alto il Tricolore e ridia dignità e speranze al Popolo. E confidiamo che questo avvenga in maniera pacifica e non con una tragica nuova presa della Bastiglia che, se qualcuno dei pigri e corrotti non si ritirerà nell’ombra che è giusto che torni a abitare, vedo inevitabile.

Andrea Marrone

 

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Commenti

1 commento

  1. Caro Direttore, un sentito ben tornato a casa e al tuo giornale. Sono sicuro che la completa guarigione sarà velocissima e che il ricordo di questa brutta avventura andrà ben presto nel dimenticatoio. Grazie, comunque, per averci ricordato che, malgrado tutto, nel nostro Servizio Sanitario Nazionale esistono delle eccellenze.Sono sicuro che queste eccellenze ci siano anche in moltissimi altri settori.Fortunatamente la nostra classe politica non è riuscita a distruggere proprio tutto. L’Italia si risolleverà e lo farà alla grande.

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