I buoni effetti del “SalvaItalia”

09 gennaio 2013: Ogni giorno una buona notizia, ieri l’Unione Europea, la stessa che durante l’emergenza dei profughi dalla Libia, profughi che in realtà erano emigranti irregolari, ci ha detto che dovevamo arrangiarci mentre la Francia, sempre prodiga di sorrisetti sprezzanti verso di noi, chiudeva addirittura le sue frontiere con l’Italia, ha condannato l’Italia a pagare centomila euro a un gruppetto di delinquenti perché la loro detenzione in carcere non era abbastanza confortevole.

La stessa U.E. ci ha informati che l’Italia è caduta nel gruppo di Paesi europei dove è facile cadere in povertà ed è difficilissimo uscirne e oggi l’ISTAT ci comunica che la pressione fiscale è aumentata fino a raggiungere l’incredibile dato del 45,7% . Una percentuale insostenibile.

Il potere d’acquisto delle famiglie, sempre secondo l’ISTAT, è calato del 2,2%. A occhio e croce temo che la perdita di potere d’acquisto sia ben maggiore e il deserto che si sta creando nelle città dove gli esercizi commerciali che chiudono stanno sopravanzando quelli che aprono è sotto gli occhi di tutti.

La cosa consolante è che i responsabili di tutto questo sfacelo, da destra a sinistra passando per il fantomatico centro del senatore a vita Mario Monti si ripresentano tutti gongolanti a fare promesse di risolvere i nostri problemi. Problemi che hanno causato loro. E come risolvere i problemi? Abbassando le tasse che hanno aumentato in maniera spropositata per andare a coprire i buchi aperti nell’amministrazione pubblica dalle ruberie organizzate e semilegalizzate dei partiti.

Sarebbe forse ora che gli elettori sviluppassero non dico una capacità di giudizio che certo hanno già ma una memoria che fotografi le facce e i nomi dei mascalzoni di turno e che, di fronte ai loro nomi e agli schieramenti che li propongono, si rifiutino di avallare il loro ritorno alle posizioni che hanno già occupato e che li metterebbe in condizione di continuare nelle loro malefatte.

Particolare attenzione deve essere fatta anche alla riproposizione di schieramenti immorali e improponibili. La sinistra zoppa e balbettante di Bersani deve appoggiarsi alla sinistra estrema di Vendola che promette addirittura l’inferno ai super ricchi, una pena da contrappasso per chi ha esperimentato il paradiso in terra. Non parliamo poi della respirazione bocca a bocca che Berlusconi sta facendo alla Lega che, oltretutto, ora ha un’altra gatta da pelare visto che una delle loro impiegate ha svelato che le mani che si tuffavano nel tesoretto non erano solo quelle di “the family”. Un movimento antinazionale e egoistico che fomenta le peggiori pulsioni della gente e poi si comporta come tutti quelli che dicono di combattere agitando cappi da impiccati o ramazze da chi finge di voler fare pulizia ma credo voglia solo crearsi un poco di spazio alla tavola del bengodi.

Andrea Marrone

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