Israele: difendersi è un diritto?

16 agosto 2012: Immaginatevi che un vostro vicino di casa vi odi. Ogni giorno dichiara che vi farà fuori, vi cancellerà dalla faccia della terra. Una brutta situazione vero? Se poi questo vicino è tutto affaccendato a costruirsi delle armi in casa per poi utilizzarle contro di voi allora vi sentireste molto nervosi. Che fare in quel caso? Avvertire la polizia? Sarebbe la migliore soluzione ma, se una polizia che si occupasse di liti tra vicini non esistesse allora che fare? Aspettare l’attacco omicida del vicino oppure cercare di prevenirlo privandolo delle sue armi?

Ecco, questo è quello che sta succedendo oggi tra Israele, un paese moderno e democratico, e l’Iran degli ayatollah, un paese dittatoriale e condannato dalla sua teocrazia a un medioevo repressivo e opprimente oltre che votato alla distruzione totale di Israele e di tutti i suoi cittadini.

Un traditore, un certo Silverstein, ha pubblicato quelli che, secondo lui, sono dei piani per un attacco preventivo israeliano nei confronti dell’industria nucleare iraniana. Un piano molto articolato e chirurgico. sempre secondo queste indiscrezioni verrebbero colpiti solo i siti nucleari e missilistici iraniani in una guerra lampo che dovrebbe durare una trentina di giorni.

Fa bene o male Israele? Consideriamo che Teheran si sta prendendo gioco da anni delle innumerevoli risoluzioni ONU contrarie al suo programma nucleare, programma volto alla costruzione di ordigni atomici,  e non per scopi civili. I suoi siti segreti nucleari sono, se crediamo a Silverstein, un ebreo israelo-americano, sotterranei e di difficile monitoraggio. Recentemente poi degli iraniani sono stati arrestati in Germania per aver esportato in Iran materiale necessario alla costruzione di reattori nucleari violando l’embargo ONU su queste transazioni.

Se il primo dovere di un governo è quello di difendere i suoi cittadini allora Israele fa benissimo. Fa molto meglio del governicchio dei tecnici che c’è capitato tra capo e collo in Italia che è risultato impotente di fronte all’aggressione e al rapimento di due nostri militari in missione da parte dell’India. Se consideriamo il pericolo di una guerra nucleare a pochi passi da casa nostra allora Israele fa male, anzi, malissimo.

Ma pur dicendo che fa male come biasimarli per cercare di allontanare lo spettro della distruzione totale del suo popolo?

Andrea Marrone

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