16 giugno 2012: Come promesso sono tornato dalla mia breve vacanza e sono felice di constatare che la barca nonostante tutti gli sforzi dei tecnici a cui è stata improvvidamente affidata è ancora a galla.
La maestrina Fornero ha fatto un lieve errore, invece di gettare sul lastrico 65.000 famiglie ne rovinerà ben 390.000 però guai a dirlo! Dicendo la verità sui numeri si danneggia il governo!
Super Mario Monti informa che nonostante i suoi erculei sforzi di toglierci dall’orlo del baratro il cratere si è ampliato. Che peccato!
Anche la Nazionale di calcio mi lascia perplesso, spintonata e strattonata dalla modestissima Croazia ha rimediato la solita brutta figura mentre la UEFA fa finta di nulla se spagnoli o croati fisciano il nostro Inno Nazionale.
Ah, ecco, a proposito del nostro Inno Nazionale, ottima l’idea di farlo studiare a scuola. Forse era sufficiente farlo imparare ma studiarlo non farà male ai nostri frugoletti. A quelli che abitano in Alto Adige però no, a loro forse potrebbe far male e allora su quei verdi prati lo studiarlo sarà facoltativo. L’Italia non è uguale per tutti!
Soprattutto non è uguale per gli squallidi seguaci della secessione che, mentre si oppongono all’Inno Nazionale, continuano a sfruttare l’Italia tenendo i loro deretani ben saldi sulle odiose poltrone romane, come dicevo prima delle ferie: rivoluzionari che tengono famiglia.