Una Parata per unire

2 giugno 2012: la Parata del 2 giugno si è appena conclusa, una parata in tono minore ma emozionante e significativa come tutte le altre. Un momento di unione con chi, ogni giorno, onora la Bandiera della Patria e lavora per la nostra sicurezza e per la salvaguardia della nostra Nazione.

Il Labaro della ANPd’I, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, era tenuto alto, con fierezza, da un caro amico, il Paracadutista Guglielmo Marra, Presidente della sezione di Torino simbolo di una Italia che rispetta e porta avanti i Valori di Impegno, Sacrificio e Solidarietà che il servizio militare, la compianta Naja, ci ha trasmessi.

Pochi elementi esecrabili, indegni della loro funzione di rappresentanti del Popolo italiano hanno disertato la parata del 2 giugno o in nome di ideologie seppellite dalla Storia oppure di squallidi calcoli politici. Una compagine in particolare, quelli dei fantasiosi secessionisti, rivoluzionari che “tengono famiglia”, si è astenuta per tenere uno pseudo congresso, una sorta di veglia funebre.

L’Italia vera, l’unica Italia, era tutta o a Roma o idealmente stretta alle nostre Istituzioni e abbracciata in spirito ai nostri connazionali colpiti dal terremoto dell’Emilia tra cui è spuntato anche il barbuto ministro della cooperazione internazionale che ha fatto di tutto per mostrare il suo viso solerte davanti alle telecamere.

Anche noi a Stella d’Italia News ci stringiamo alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine, ai cittadini colpiti da terremoti, inondazioni o altri disastri, a quelli vessati da una fiscalità senz’anima, ai disperati schiacciati dalla crisi economica e sociale e anche ai nostri Fucilieri di Marina ostaggi di uno stato estero che li trattiene in spregio alla nostra dignità nazionale e a qualsiasi legge internazionale.

Viva il 2 giugno, viva la Repubblica, viva, sempre, l’Italia

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