L’Italia che trema e quella che non molla

21 maggio 2012: Il terremoto in Emilia e il vile attentato di Brindisi hanno visto, nuovamente, in azione le Forze dell’Ordine e le Forze Armate. Ogni emergenza ci da una nuova occasione per ringraziare chi, ogni giorno, si prepara e opera per la nostra salvaguardia. Questi uomini, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardie di Finanza, Militari affrontano il loro lavoro con spirito di sacrificio, impegno, amore per la Patria e dedizione al Popolo italiano anche se, quando l’emergenza si attenua, nessuno sembra più ricordarsi di loro.

Ricordiamo di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che, in mano a un governo corrotto, rischiano di fare la fine di Sacco e Vanzetti mentre la nostra diplomazia e il governicchio dei tecnici non sembra trovare abbastanza tempo per i provvedimenti, duri ma necessari, che sarebbe il caso di prendere.

Ricordiamoci dei militari impiegati nelle durissime condizioni operative nel teatro afgano, di quelli nel Libano, in Kossovo, dei marinai d’Italia impiegati nel contrasto alla pirateria.

Ricordiamoci del duro lavoro dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco non solo quando sono ripresi dalle televisioni ma quando, tutti i giorni, indossano la divisa che li qualifica come persone al servizio dello Stato che, vorrei ricordare per chi non sembra farlo, è tutti noi. lo Stato è il Popolo sovrano.

A tutti voi, servitori dello Stato, grazie.

Andrea Marrone

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