La Marcia per la Vita

15 maggio 2012: La democrazia è una bella invenzione, nobile e giusta. Però per certa gente che la invoca a ogni piè sospinto ogni tanto bisognerebbe sospenderla. Sto parlando di tutte quelle anime belle che hanno berciato insulti e invettive contro la Marcia per la Vita di Roma.

Questa marcia, che ho ottenuto il Patrocinio del Comune di Roma e a cui ha partecipato anche il Sindaco Gianni Alemanno con tanto di fascia tricolore voleva sensibilizzare le coscienze sul problema etico dell’aborto.

La mia posizione personale sull’aborto è che questa terribile forma di violenza sulla donna debba essere una soluzione estrema da applicarsi in casi di pericolo di vita per la madre, gravi malformazioni del feto o altri casi gravi. Sono anche convinto che debba essere la futura madre, debitamente informata del significato e delle conseguenze di quello che dovrà subire, a fare la scelta finale. Sono altresì convinto che uno Stato che si rispetti dovrebbe fornire alle madri ogni forma di supporto, materiale e morale, per aiutarle a continuare la loro maternità in maniera che le considerazioni economiche o sociali non siano un ostacolo alla vita.

Detto ciò dico anche che l’aborto non interrompe una maternità, uccide. Ma questa è una mia opinione che, spero, anche chi non è d’accordo con me voglia rispettare.

Non rispettano le opinioni altrui invece i vari partiti politici si sinistra che hanno tuonato contro la Marcia per la Vita che, a detta loro, è stato un violento raduno di fascisti, omofobi e antisemiti. ecco qualche “chicca” degli intolleranti e illibertati antidemocratici:

Per il consigliere Dario Nanni (Pd) « La partecipazione Alemanno alla Marcia per la vita con tanto di fascia tricolore istituzionale non rappresenta né l’adesione né l’opinione della stragrande maggioranza dei cittadini romani, cattolici e laici. Le posizioni estremiste e oscurantiste espresse nella manifestazione odierna sono distanti anni luce dal sentire comune dei romani. Gli oscurantismi del sindaco non fanno parte della cultura e della tolleranza di Roma città aperta e democratica». Nanni accusa il sindaco di aver utilizzato il suo ruolo a titolo personale. «Il sindaco ha usato l’istituzione a fini di parte e per i suoi interessi elettorali – continua -. Facendo sfilare l’istituzione di Roma Capitale a fianco di gruppi neofascisti, omofobi e antisemiti come Forza Nuova e Militia Christi il sindaco si è assunto la responsabilità di esprimere per la città una posizione minoritaria ed estremista che addita le donne che hanno dovuto ricorrere alla interruzione di gravidanza come assassine».

Tra i critici anche il segretario del Psi di Roma, Atlantide Di Tommaso: «La città – ha detto – è costretta a subire sempre più le scorribande di frange dell’estremismo di destra, di funesta memoria. Roma vive il rischio reale di un ritorno ad un passato buio e criminale».

Per Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà, «una manifestazione di questo tipo, che raccoglie formazioni neofasciste e xenofobe, non dovrebbe neanche essere autorizzata. Il questore e il prefetto intervengano urgentemente per revocare l’autorizzazione»

Una ultima cosa: a me, i bambini, piacciono.

Andrea Marrone

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati