IL PARLAMENTO LIBICO ORDINA AGLI AMBASCIATORI DEI PAESI CHE SOSTENGONO ISRAELE DI LASCIARE IL PAESE

Fonte: Presstv.ir

Il parlamento della Libia orientale ha ordinato la partenza degli ambasciatori dei paesi che sostengono il regime israeliano, che ha portato il territorio palestinese della Striscia di Gaza in una guerra estremamente mortale.

“Chiediamo che gli ambasciatori degli stati che sostengono l’entità sionista nei suoi crimini lascino immediatamente il territorio della Libia”, ha affermato mercoledì il parlamento in una nota.

Il parlamento ha anche minacciato di tagliare le forniture energetiche ai paesi in questione.

“Se i massacri commessi dal nemico sionista non finiscono, chiediamo che il governo libico sospenda l’esportazione di petrolio e gas verso gli Stati che lo sostengono”, aggiunge la nota.

Il parlamento libico ha inoltre criticato Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Italia per il loro sostegno al regime israeliano durante la guerra.

Si afferma che questi Stati “sostengono l’entità sionista nei suoi crimini” nella Striscia di Gaza, mentre i loro leader “tengono lezioni sui diritti umani e sul diritto dei popoli all’autodeterminazione”.

Dal 2015, la Libia è divisa tra i legislatori, alleati del comandante militare Khalifa Haftar e con sede nella città portuale nord-orientale di Tobruk, e il governo di accordo nazionale (GNA) riconosciuto a livello internazionale a Tripoli.

Già in agosto, i massimi politici libici avevano chiesto la cacciata del GNA guidato dal primo ministro Abdul Hamid Dbeibeh, dopo che era stato rivelato che il suo ministro degli Esteri e la sua controparte israeliana avevano tenuto un incontro segreto.

Dbeibah, tuttavia, ha rifiutato con veemenza qualsiasi forma di normalizzazione con Tel Aviv nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dopo che Tripoli aveva ricevuto la massiccia reazione negativa sull’incontro.

https://www.presstv.ir/Detail/2023/10/26/713428/Libya-orders-departure-ambassadors-Israel-war-Gaza