Fonte: tvpworld.com
Si prevede che gli investimenti diretti esteri (IDE) della Polonia in Ucraina aumenteranno fino a 30 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, ha indicato un think tank del governo polacco. L’Istituto economico polacco (PIE) ha sottolineato che significherebbe un aumento di quasi trenta volte.
Gli esperti di PIE prevedono che gli investimenti delle società polacche in Ucraina saranno principalmente diretti ai settori dell’energia, delle costruzioni e finanziario.
Lo scorso settembre, le esportazioni polacche verso l’Ucraina sono aumentate del 46% su base annua, mentre le importazioni sono cresciute del 23%, hanno affermato gli esperti del PIE, citando i dati del Fondo monetario internazionale (FMI).
Hanno aggiunto che la crescita è stata il risultato delle esportazioni di armi della Polonia in quel paese e degli aiuti umanitari offerti dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina.
Dopo aver sottolineato l’enorme potenziale della futura cooperazione con l’Ucraina, gli esperti del PIE hanno affermato che “era stato concordato alla Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina a Lugano, in Svizzera, che la Polonia e l’Italia sarebbero state responsabili della ricostruzione del Donbass, una delle regioni altamente distrutte dell’Ucraina.
PIE afferma che, tenendo conto delle dimensioni di questa regione, si potrebbe presumere che i progetti di sviluppo rappresenteranno il 15-20 percento dell’intero programma di ripresa. Il valore dei progetti di ricostruzione e sviluppo nel Donbass può raggiungere i 150-200 miliardi di dollari.
Nel 2021, gli IDE della Polonia hanno totalizzato 1,2 miliardi di dollari, secondo i dati della Banca nazionale polacca.
Secondo il NBP, il profitto della Polonia sugli investimenti diretti in Ucraina è passato da meno 34 milioni di euro nel 2014 a un record di 130 milioni di euro nel 2021.