LA JULIA TORNA IN AFGHANISTAN

17 Luglio 2020: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

 

Concluso l’iter addestrativo: la Brigata Alpina si appresta a sostituire la Brigata “Ariete”.

 

Con una breve ma significativa cerimonia tenutasi ieri all’interno della Caserma “Di Prampero”di Udine, sede del Comando Brigata, alla presenza del Labaro Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini e delle principali Autorità civili, militari ed ecclesiastiche, la Brigata Alpina Julia ha salutato la città di Udine.

 

Cerimonia svolta in forma contenuta e ristretta nel pieno rispetto delle disposizioni emanate in materia di contrasto e contenimento del diffondersi del Covid-19.

La Brigata Alpina Julia nella sua configurazione Multinational Land Force (MLF), unica unità a livello Brigata dell’Esercito Italiano ad essere permanentemente multinazionale, si dispiega per la quinta volta nel delicato territorio afghano al comando del Generale di Brigata Alberto Vezzoli.

Infatti, insieme ai colleghi ungheresi e sloveni, andrà a costituire il Comando del TAAC West (Train Advise and Assist Command West) in Herat, con il compito di addestrare, consigliare ed assistere l’Esercito Nazionale Afghano nella conduzione delle operazioni atte a mantenere la sicurezza nell’ambito dell’Operazione Resolute Support.

La MLF ha già operato in questo difficile contesto dove il compito principale degli uomini e donne della Brigata è quello di fornire consulenza, assistenza, addestramento e consiglio alle forze di sicurezza afghane anche nella gestione logistica dei materiali e nella circolazione ed elaborazione delle informazioni.

La Regione Friuli Venezia Giulia, inoltre, con il suo Governatore, Massimiliano Fedriga, ha voluto supportare la Brigata donando ventilatori polmonari e dispositivi di protezione individuali per l’emergenza COVID.

 

TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –

 

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