NAVE GALATEA

06 Giugno 2016: FONTE -Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News

Giunta nel porto di Capri, su richiesta dell’ Ufficio Circondariale Marittimo locale all’Istituto Idrografico della Marina, Nave Galatea ha il compito di effettuare rilievi geo-topografici volti ad aggiornare la cartografia nautica dell’isola; un’idrografia aggiornata costituisce infatti presupposto fondamentale per la sicurezza della navigazione e delle attività marittime in genere.
Grazie alla disponibilità del Comandante, TV Andrea Cosanti, la sosta nel porto campano ci ha consentito di approfondire la conoscenza di questa particolare unità, il cui motto è “Felix galatea vivas”, dalla caratteristica struttura a catamarano interamente in composito FRP (Fibre Reinforced Plastic), concepita per misurare fondi marini sino a 5000 metri di profondità con sistema di compensazione del moto ondoso nonché condurre rilievi portuali, costieri e d’altura a mezzo di:

  • determinazione di natura e profondità delle acque mediante benna tipo Van Venn per il prelievo di campioni dai fondali;
  • individuazione di relitti ed altri ostacoli sommersi pericolosi per la navigazione;
  • rilevazione della linea di costa mediante GPS geodetici per conoscere la distanza 3D (nello spazio) tra due capisaldi, sistemi portatili NRTK, stazione robotica S6, livella laser Dini;
  • raccolta dati oceanografici (temperatura-ossigeno-conduttività–velocità del suono in acqua);
  • collaborazione con università ed enti di ricerca nazionali ed internazionali.

Tali rilievi, dopo un’ulteriore verifica da parte dell’Istituto Idrografico della Marina, sono finalizzati all’acquisizione di varie tipologie di Geographic Information Systems (GIS) utili all’aggiornamento ed alla produzione di cartografia nautica cartacea ed elettronica sia civile che militare, effemeridi nautiche, tavole di marea e delle correnti, aggiornamento di database di informazioni di varia natura, indispensabili per l’implementazione di modelli oceanografici ed ambientali utili per la navigazione.
Nave Galatea, appartenente alla Classe Ninfe costituita da due unità (l’altra è l’Aretusa) progettate negli anni 90 ed allestite tra il 2000 ed il 2001, é stata varata il 7 giugno 2000 nel Cantiere Intermarine di Sarzana (SP) – specializzato nella lavorazione di materiali compositi – e consegnata alla Marina Militare il 10 gennaio 2002.
Precedentemente (2002-2009) alle dipendenze dal Dipartimento Militare Marittimo dell’alto Tirreno, opera oggi sotto l’egida di CINCNAV inquadrata in MARICODRAG-COMSQUAIDRO.
Con un equipaggio di 4 Ufficiali, 17 Sottufficiali, 12 Graduati e volontari di truppa Comuni e, all’occorrenza, 2 ricercatori civili (che possono disporre di un notevole comfort dovuto a spazi maggiori consentiti anche da fiancate non rastremate), Nave Galatea ha le seguenti caratteristiche:

  • dislocamento a pieno carico 415 tn;
  • lunghezza 39,21 mt;
  • larghezza 12,60 mt;
  • immersione 2,50 mt;
  • autonomia 1700 miglia;

ed è dotata di:

  • propulsori elettrici azimutali poppieri Schottel STP-300 (2) con doppia elica in tandem che le consentono una velocità di 12 nodi ed una notevole maneggevolezza;
  • eliche di manovra prodiere;
  • sistema di posizionamento dinamico, interfacciato a GPS differenziali;
  • consolle per condotta operazioni estraibile in plancia;
  • impianto integrato di generazione, distribuzione e conversione energia elettrica;
  • gommone di 3,65 m;
  • imbarcazione in vetroresina ad idrogetto per rilievi idro-oceanografici con ecoscandaglio EA400 a fascio singolo ed ecoscandaglio EM2040C (2- 150 mt) multiplo in zone costiere e portuali posta (come la precedente) sul ponte di plancia ai lati della centrale operativa idro-oceanografica;
  • side scan sonar Klein 3900 per l’esplorazione dei fondali;
  • sistema di radionavigazione e tracciamento automatico;
  • stazione per rilevamento dati meteo;
  • sistema di acquisizione ed elaborazione dati idro-oceanografici;
  • GPS;
  • solcometro doppler;

Già impegnata nelle operazioni conseguenti l’affondamento della Costa Concordia nel 2012, nel 2014-2015, principali attività condotte sono state:

  • rilievo geo-topografico ed idrografico dei porti di Messina, Vasto, Pescara, e Falconara;
  • campagna MREA14 (Marine Rapid Enviromental Assessment), MED-SUV (MEDiterranean SUpersite Volcanoes) e TOMO ETNA15.

Testo e foto Raffaele Fusilli

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