15 Luglio 2015: FONTE -GdF Comando Prov.le Brescia-
“DEFAULT” del Gruppo MEDEGHINI per 600 milioni di euro.
Tratti in arresto due responsabili per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati fallimentari.
Coinvolte quasi 80 imprese riconducibili, a vario titolo, al Gruppo MEDEGHINI, di cui 21 società fallite, tutte operanti nel settore della produzione e vendita di prodotti lattiero-caseari o nel relativo indotto.
Nell’ambito di una complessa e articolata indagine condotta in materia di reati fallimentari, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza alla stessa sede hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti, i fratelli Arturo e Severino Medeghini, che, in qualità di rappresentanti legali di diritto o di fatto di diverse imprese dell’omonimo Gruppo, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta mediante condotte distrattive e dissipative.
Risultano, inoltre, indagate altre 18 persone, quali appartenenti alla compagine criminale e/o concorrenti nei reati-fine sopra descritti.
Sono stati sottoposti a sequestro preventivo circa 4,2 milioni di euro direttamente dalle casse di due istituti di credito coinvolti nell’operazione.
Per tre funzionari dei citati istituti di credito è stata ipotizzata l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale, in quanto costoro, nell’imminenza del fallimento, hanno trasformato linee di credito prive di garanzie reali in altrettanti finanziamenti garantiti, concessi a società collegate al Gruppo MEDEGHINI.
L’esecuzione del provvedimento dell’A.G. ha comportato l’impiego di circa 40 militari tra Brescia, Bologna e Parma.
Il Gruppo era una storica realtà italiana specializzata nella produzione e nella commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti lattiero-caseari, con circa 500 dipendenti, 450 milioni di euro di fatturato e un indotto in grado di dare lavoro ad altre 1.000 persone. Le principali società, tra le quali la MEDEGHINI S.p.a., sono state dichiarate fallite dal Tribunale di Brescia tra il 2010 ed il 2013.