Il Sottosegretario Alfano in volo con l’Atlantic

21 Gennaio 2014 – ore 12,35 : FONTE – Aeronautica  Militare –

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On.le Gioacchino Alfano, a prosecuzione della visita conoscitiva che aveva effettuato già lo scorso 29 ottobre a Sigonella, ha svolto lunedì 20 Gennaio  una missione di pattugliamento a bordo del velivolo BR-1150 Atlantic del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare.

Al suo arrivo, il Sottosegretario, accompagnato dall’Ispettore dell’Aviazione della Marina, Generale di Brigata Aerea Germano Quattrociocchi, da cui dipende il 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare, è stato ricevuto dal Colonnello Vincenzo Sicuso, Comandante del Reparto.
Dopo il briefing operativo e di sicurezza pre-volo, la delegazione si è recata a bordo del velivolo per decollare in direzione Lampedusa.
Scopo della missione è stato quello di presentare le capacità operative del personale e del sistema d’arma utilizzato dal 41° Stormo nell’ambito dell’attività svolta a favore dell’operazione “Mare Nostrum” che, dopo il primo volo effettuato il 20 ottobre 2013, ha visto impegnato giornalmente il Reparto nelle aree assegnate dal Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare.

Durante la missione, l’On. Alfano ha apprezzato il “crew coordination” a bordo dell’Atlantic, necessario per assicurare tutti i controlli per incrementare il livello di sicurezza della vita umana, il controllo dei flussi migratori e per identificare le navi madri utilizzate dagli scafisti nell’attuale scenario di emergenza che caratterizza il Mediterraneo meridionale.
Al rientro, il Sottosegretario si è, altresì, complimentato per “l’eccellente attività svolta dal personale del 41° Stormo sin dall’inizio dell’operazione Mare Nostrum che ha consentito, con i diversi avvistamenti effettuati dagli equipaggi operativi dell’Atlantic, l’attivazione del dispositivo di sicurezza Mare Nostrum pronto a soccorrere i naufraghi e contribuire per assicurare alla giustizia gli scafisti dediti al traffico di migranti”.

Il 41° Stormo, impiegato da anni nell’Operazione “Constant Vigilance”, svolge l’attività di volo con il velivolo BR 1150-Atlantic ed equipaggi misti (Aeronautica/Marina) pronti al decollo in caso di necessità, tutto l’anno e 24 ore al giorno. Di recente è stato inserito anche nel dispositivo aeronavale della missione umanitaria “Mare Nostrum”, contribuendo al rafforzamento delle attività correlate con il controllo dei flussi migratori per la salvaguardia della vita umana con attività di sorveglianza, ricerca e soccorso in mare. L’Aeronautica Militare ha messo a disposizione dell’operazione Mare Nostrum anche i velivoli APR “Predator” in grado di svolgere attività di sorveglianza aerea con il duplice fine di salvare vite umane in pericolo e identificare le navi madri utilizzate dagli scafisti.
L’Aeronautica Militare dispone di ulteriori importanti capacità operative prontamente impiegabili quali l’elicottero di Search and Rescue (Ricerca e Soccorso) HH-139A del 15° Stormo. Proprio un HH-139 è stato riconfigurato presso il Distaccamento aeronautico di Lampedusa da dove continua a garantire la normale attività che svolgeva da Trapani nell’ambito del dispositivo nazionale SAR di Forza Armata. La temporanea presenza dell’elicottero a Lampedusa, nell’attuale scenario di emergenza che caratterizza il Mediterraneo Meridionale, di fatto rappresenta un’ottimizzazione nell’utilizzo dell’assetto che può essere impiegato più rapidamente per ogni eventuale esigenza di ricerca o soccorso nell’area.
L’Atlantic è un velivolo da pattugliamento “ognitempo” prodotto in Europa per operare specificamente nell’ambiente marittimo con elevata autonomia e raggio d’azione. Le attività di ricerca sono svolte grazie all’utilizzo del radar di bordo, da parte di 3 operatori specializzati, denominate “vedette”, (1 frontale e 2 laterali) che sono in grado di operare anche di notte con capacità NVG (Night Vision Goggles), con l’utilizzo di artifizi illuminanti e fumogeni per la segnalazione della posizione durante il giorno.
La missione del 41° Stormo consiste nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio a protezione delle principali vie marittime allo scopo di mantenere sotto controllo le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. A queste attività si aggiungono il controllo del traffico mercantile nel Mediterraneo, nell’ambito delle operazioni “post 11 settembre” contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi migratori dai quadranti meridionali del Mediterraneo, garantendo giornalmente – con l’ausilio del velivolo Breguet 1150 “Atlantic” in dotazione – la copertura delle ampie aree d’interesse e consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare, l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento S.A.R., in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.

 

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