Un HH-3F soccorre un infartuato su una nave cargo

20 Gennaio 2014 – ore 17,10 : FONTE – Aeronautica Militare –

Un elicottero HH-3F del 85° Centro C/SAR (Combat Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare ha soccorso Domenica 19 Gennaio, un marittimo ucraino colpito da infarto a bordo della nave cargo “Buda”.

L’ordine al decollo è stato ricevuto dalla sala operativa del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico (FE), responsabile del coordinamento per il servizio di ricerca e soccorso dell’Aeronautica Militare, a seguito della richiesta pervenuta dal 3° MRSC (Maritime Rescue Sub Center) di Fiumicino (Rm).

Raggiunta l’imbarcazione, che si trovava a circa 30 miglia nautiche ad ovest di Civitavecchia, il personale aero-soccorritore è stato calato con il verricello sulla nave unitamente ad un assistente di sanità dell’Aeronautica Militare. Una volta a bordo il personale ha assicurato il paziente ad una barella che è stata imbarcata sull’elicottero. Successivamente l’HH-3F si è diretto alla volta dell’Ospedale “Sant’Anna” di Pomezia (Rm) dove il passeggero infartuato è stato affidato alle cure dei medici. Le operazioni di recupero sono state particolarmente impegnative a causa delle critiche condizioni meteorologiche.

Il 15° Stormo, che opera alle dirette dipendenze del Comando Forze Mobilità e Supporto di Roma, è l’Ente dell’Aeronautica Militare che, con gli elicotteri in dotazione, assicura la ricerca ed il soccorso su tutto il territorio nazionale e le acque, territoriali e internazionali intorno l’Italia, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno anche in condizioni meteorologiche avverse. I Centri Operativi sono dislocati sugli aeroporti di Gioia del Colle (BA), Trapani, Pratica di Mare (Roma), Cervia (RA) e, dal primo di novembre scorso, anche su Decimomannu (CA), con la costituzione dell’80° Centro SAR, assicurando dunque un’efficace e tempestiva copertura di ogni zona in Italia.

Le capacità espresse dal 15° Stormo sono frutto della combinazione di ausili teconologici, delle procedure di ricerca, delle potenzialità delle macchine in dotazione e dell’addestramento del personale che si protrae, senza soluzione di continuità, per tutto l’anno attraverso le esercitazioni che si svolgono sul territorio nazionale in collaborazione con altre realtà, istituzionali e non, che operano nello stesso campo.

 

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