La Spezia: Al Comsubin il tredicesimo raduno dei Palombari

16 Settembre 2013 – ore 12,55 : FONTE – Marina Militare –

Nella base Varignano sede del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” si è svolto sabato 14 settembre, il biennale raduno dei Palombari sommozzatori della Marina Militare in congedo. Il raduno, alla sua tredicesima edizione, vede riunirsi le generazioni di operatori passate e presenti,  formati e addestrati al Varignano e che nell’arco della loro carriera sono stati impiegati in molteplici missioni in Patria e all’estero e che, per lunghi anni, hanno condiviso la passione per il mare e le sue profondità.

Il raduno ha dunque rappresentato un momento di esaltazione dello spirito di corpo  e delle più sentite tradizioni di questa centenaria categoria  specialistica della Marina. La cerimonia, presieduta dal comandante del Raggruppamento, contrammiraglio Francesco Chionna, si è aperta con la Santa Messa celebrata nel piazzale di Comsubin da Don Marco Bresciani, alla quale hanno partecipato circa 400 persone.

Al Comsubin il tredicesimo raduno dei Palombari

Toccante il momento della deposizione di una corona ai caduti, accompagnata dalle note del “silenzio” e dalla lettura della “preghiera del subacqueo”, che ha seguito la funzione religiosa. Emozionanti sono stati anche i riferimenti a chi alla manifestazione non ha potuto presenziare perché impegnato a svolgere il proprio dovere nelle più disparate missioni in teatro operativo ed ai due fucilieri di Marina, ancora trattenuti in India, riportati dall’Ammiraglio Chionna e dal presidente dell’Associazione Palombari e Sommozzatori della Marina, capitano di vascello Domenico Matarese, durante le loro allocuzioni.

Significative infine sono stati i riconoscimenti che l’Associazione ha voluto assegnare al sig. Luigi Traettino, sommozzatore del corso 1958, che ha donato un’ ingente somma per consentire la ristrutturazione della cappella del Varignano, ed al sig. Mario Garzia Palombaro ultracentenario del vicino paese di Le Grazie. Il tradizionale pranzo al campo e il dono di una nuova bandiera vessillo del corso Ordinario, offerta dai palombari anziani ai giovani allievi palombari, hanno concluso questo giorno di festa dedicato ai Subacquei della Marina Militare.

 

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Commenti

1 commento

  1. L’Italia è un paese che negli ultimi anni ha subito il peggior decadimento morale e spirituale che mai potesse capitare ! Uno dei pochissimi simboli rimasti in vita a testimoniare l’amore per la Patria, è la MARINA MILITARE che dopo 150 anni, continua a far brillare le migliori virtù dei propri uomini e delle proprie donne che sono uno dei pochi vanti di cui la nostra disastrata Nazione può essere fiera !

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