E- Book ” Memorie Di Cantiere “

13 Aprile 2013 –  ore 18,45 : Fonte – Stella d’Italia News –

Memorie di Cantiere è un libro di racconti scritti da autori differenti. Si tratta di storie diverse, ma tutte incentrate sullo stesso tema: la vita e il lavoro nei cantieri esteri di imprese italiane che hanno realizzato grandi opere quali ponti, strade, centrali elettriche, canalizzazioni, metropolitane, ma principalmente dighe.

In questo e-Book, che ci auguriamo sia solo il primo di una lunga serie, ci sono ricordi di lavoro, di scuola, di vita quotidiana, di avventure, di avvenimenti politici. Comunque sia, sono tutte storie di vita vissuta, quindi autentiche; sono attimi che, rimasti indelebili nella nostra mente, vengono qui rievocati, consentendo di compiere un viaggio nel tempo e nella memoria, cui il lettore è invitato a partecipare.

Un altro aspetto che accomuna gli scrittori in questo progetto ambizioso, è sicuramente il fatto che essi fanno parte dello stesso Gruppo di Facebook: “Italiani e No nei Cantieri Esteri di Imprese Italiane’’, al quale hanno aderito per condividere notizie, esperienze, ricordi e progetti futuri.

Chi scrive, ha trascorso una parte più o meno lunga della sua vita in uno o più cantieri all’estero, in qualità di lavoratore o di “familiare al seguito”; in quei cantieri che, operando in ogni continente, hanno contribuito a modificare il volto della terra, in luoghi spesso impervi, desertici, selvaggi, dove la natura regnava incontrastata prima che le ruspe la intaccassero, presso popoli distanti tra loro geograficamente e culturalmente.

Per questo simili esperienze non hanno apportato cambiamenti e modificazioni solo nelle terre e fra le popolazioni ospiti: si è trattato infatti di uno scambio vivo e diretto che ha comportato arricchimento di conoscenze e revisione di mentalità e di giudizi anche da parte degli espatriati. Insomma, in chi ha potuto sperimentare quella vita, anche dopo un periodo di tempo non necessariamente lungo, è avvenuta una trasformazione tale per cui niente è stato più come prima.

Tanti sono i ricordi che ci legano, anche perché spesso molti di noi si incontravano tra un cantiere e l’altro, si lasciavano e si riprendevano o scoprivano tante amicizie in comune collegate ad altri cantieri. E’ questo spirito di cameratismo che ci ha fatto mantenere in contatto sino ad oggi, in molti casi. Quando la vita altrimenti ci ha dispersi e allontanati al punto di non conoscere più le sorti reciproche, allora sono intervenute la nuove tecnologie che ci hanno permesso di ritrovarci, di riallacciare legami che parevano spezzati per sempre, consentendoci, annullando la distanza fisica, di sentirci più uniti che mai.

A scrivere questo e-Book siamo stati spinti anche dall’obiettivo di ricordare amici e colleghi che oggi non sono più tra noi. Ma non solo; abbiamo sentito l’esigenza di condividere le nostre esperienze per fini umanitari e cioè di cogliere l’occasione per aiutare gente meno fortunata, gente che vive in condizioni di vita estremamente difficili.

Ci ha spinto a ciò il ricordo di tanti esseri umani, uomini, donne, bambini, che abbiamo conosciuto, con cui abbiamo lavorato gomito a gomito, che rimarranno per sempre scolpiti nelle nostre menti come i geroglifici nel tempo. Persone che abbiamo visto soffrire e gioire, con le quali abbiamo condiviso momenti di lavoro e di difficoltà, ma soprattutto tanti momenti magici. Persone che hanno incrociato le loro vite con le nostre nei posti più impensati del mondo… People

Le grandi opere che abbiamo contribuito a costruire, probabilmente non dureranno nel tempo, ma il nostro ricordo verso queste persone durerà in eterno perché, come disse Oscar Wilde: “per un momento le nostre vite si sono incrociate e le nostre anime si sono toccate…” 

Memorie di Cantiere è scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo :

https://docs.google.com/file/d/0B6YLRoGN461MZ1N6WGZTSWZ0V0E/edit

Ci auguriamo che il lettore contribuisca alla nostra iniziativa inviando una spontanea e libera donazione che sarà interamente devoluta all’Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto.

Di concerto con l’Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto, è stato deciso di intitolare a l’Ingegnare Silvano Trevisan, barbaramente ucciso lo scorso Marzo nel nord della Nigeria insieme ad altri sei colleghi,  il pozzo di Abardek (Niger) che, tramite l’Associazione “Bambini nel Deserto”, andremo a costruire grazie alle donazioni derivanti dall’e-Book Memorie di Cantiere.

Un gesto simbolico in un paese, l’Africa, che Silvano certamente amava molto.

Un pozzo, qualcosa di concreto che dona vita e speranza a persone che soffrono.
Pensare che da qualche parte, non troppo lontano da dove Silvano ha trovato una morte terribilmente ingiusta, c’è qualcuno che quotidianamente utilizza quell’acqua come fonte di vita, ci auguriamo possa essere di qualche conforto alla famiglia e compensi, almeno in parte, quella grande ingiustizia che Silvano e tutti loro hanno subito. Un giusto riconoscimento per chi, come Silvano, tanto ha contribuito per aiutare questa gente.

Per ulteriori info :  https://www.facebook.com/eBook.MemorieDiCantiere

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Commenti

1 commento

  1. Un grazie di cuore per la visibilità che ci date e ci auguriamo che anche questo serva a portare qualche mattone al nostro pozzo di Abardek intitolato a Silvano Trevisan

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