Ufficiali medici dell’ex Ospedale Militare

11 Luglio 2013 – ore 11,30 : FONTE – Comando Militare Esercito ‘Emilia Romagna’ –

Dopo 15 anni dalla chiusura dell’ex Ospedale Militare di Bologna, si sono ritrovati lo scorso 10 luglio al Circolo Ufficiali dell’Esercito, numerosi Ufficiali medici che hanno prestato servizio in passato presso il nosocomio militare della città, poi riconfigurato, il 31 dicembre 1997, in Centro Militare di Medicina Legale.
L’Ospedale Militare di Bologna, ubicato presso la Caserma “Gucci”, ultima sede del Centro di Selezione VFP1, ha sempre rappresentato nel panorama storico architettonico della città felsinea un rilevante sito d’interesse storico-religioso, per la presenza nei suoi sotterranei della famosa Cripta di San Zama.
La Cripta, luogo di culto fondato dalle prime comunità paleocristiane insediatesi nella città, fu il sito all’interno del quale, sino al IX secolo, furono seppelliti tutti i vescovi bolognesi (fatta eccezione per San Petronio, sepolto invece nel complesso di Santo Stefano), in virtù del divieto di inumare i corpi dei defunti entro le mura delle città, in vigore sino al V secolo.
All’iniziativa, fortemente voluta dal Comandante Militare Regionale, Generale di Divisione Antonio De Vita, hanno aderito con entusiasmo ben 21 Ufficiali medici, alcuni dei quali in pensione, con in testa il Brigadier Generale Valerio Ciccarese, appartenente al 1° Corso dell’Accademia di Sanità Militare Interforze.
Per l’occasione, l’Ispettore Generale della Sanità Militare, Tenente Generale Federico Marmo, ha fatto pervenire un personale indirizzo di saluto, unitamente all’auspicio che tale meritoria iniziativa possa, negli anni a venire, ripetersi e acquisire natura di puntuale e osservata ricorrenza, per tutti gli Ufficiali medici della città petroniana, ivi compresi quelli che hanno prestato servizio in qualità di Ufficiali di Complemento.

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