L’ESERCITO ALLA “SCORPION LEGACY 2021”

22 Giugno 2021: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

Scenario addestrativo ad alta intensità per i cavalieri paracadutisti del Savoia in Romania.

Incremento dell’interoperabilità in un contesto multinazionale


Si è da poco conclusa, presso il poligono del Joint National Training Center (JNTC) di Cincu, in Romania, l’esercitazione “Scorpion Legacy 2021”, che ha visto partecipare il reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) con un reparto su base squadrone blindo pesanti.

L’esercitazione rappresenta l’evento addestrativo principale della Multinational Brigade South East (MN BDE – SE), pianificato dal Ministero della Difesa rumeno nell’ambito dell’iniziativa NATO Combined Joint Enhanced Training (CJET) con lo scopo di migliorare la conoscenza e la fiducia reciproca tra le unità partecipanti e incrementarne l’interoperabilità in un contesto multinazionale, intensificando la prontezza e la deterrenza della NATO nell’area Sud Est.

Le attività addestrative hanno avuto inizio il 26 maggio, impegnando il Comandante dello squadrone e alcuni Ufficiali dello staff di “Savoia”, con un’esercitazione di posto comando (CPX) dove la MN BDE – SE rappresentava la Primary Training Audience. Successivamente, all’interno dei poligoni di Cârțișoara, Bucium e Galati, in una serie di stazioni addestrative itineranti (LIVEX), con attività a partiti contrapposti, lo squadrone blindo pesanti e la componente logistica di supporto schierata dai cavalieri paracadutisti hanno potuto verificare la propria preparazione in vista dell’esercitazione continuativa, condotta dal 5 al 7 giugno, che ha impegnato gli equipaggi nello sviluppo di una serie di compiti caratteristici delle attività tattiche offensive, difensive e abilitanti dell’Arma di Cavalleria.

L’attività continuativa ha visto circa sessanta militari italiani addestrarsi e confrontarsi con unità dell’esercito rumeno, portoghese, bulgaro e polacco, in uno scenario tipico di un’operazione ad alta intensità (art. 5 del trattato di Washington), operando sia in campo aperto sia su terreno compartimentato, dove sono state particolarmente apprezzate le capacità dei piloti blindo italiani nel mantenere il ritmo dell’azione su un terreno a difficile percorrenza. In particolare, durante la manovra, il personale di “Savoia”, ha operato sotto TACON del 22° battaglione di fanteria delle Land Forces rumene, congiuntamente a una compagnia di fanteria dello stesso battaglione e a una compagnia del 2° battaglione di fanteria meccanizzata portoghese, rinforzate da elementi di Combat Support e Combat Service Support.

L’esercitazione “Scorpion Legacy 2021 si è conclusa con un’attività a fuoco a livello squadrone, alla presenza del Comandante di reggimento, Colonnello Domenico Leotta e di un team di validazione della Brigata corazzata “Ariete” giunti in Romania per verificare il livello addestrativo ai fini del pronti all’impiego per l’European Battle Group 21.

© STATO MAGGIORE ESERCITO

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