Shindand: la polizia afghana neutralizza cinquanta ordigni esplosivi in un’operazione congiunta con i militari italiani

21 gennaio 2013: FONTE -ISAF RC-W OF-3 MarioRenna Public Affairs Office-

Sono stati distrutti ieri dagli artificieri dell’esercito afghano, con il sostegno degli specialisti italiani del Genio, 50 ordigni che erano stati ritrovati il giorno prima in un’abitazione alla periferia di Shindand, a sud di Herat

Il ritrovamento è avvenuto nel corso di un’operazione notturna condotta dalle forze di sicurezza afghane con il supporto dei militari italiani della Transition Support Unit Centre. L’operazione era stata tempestivamente avviata a seguito delle indagini della polizia locale circa l’esplosione accidentale di un ordigno avvenuta nella stessa zona. Secondo fonti ufficiali della polizia afghana, lo scoppio sarebbe avvenuto durante la fabbricazione di una bomba rudimentale ed avrebbe causato la morte di due attentatori ed il ferimento di altre due persone che si trovavano nelle vicinanze.

I militari afghani hanno setacciato l’abitato di Shoab, a pochi km da Shindand, mentre forze del 3° Alpini di Pinerolo e dell’82° reggimento ‘Torino’ su blindati Freccia hanno cinturato la zona dell’operazione, garantendo anche la sorveglianza aerea in coordinamento con gli assetti a terra.

Gli ordigni rinvenuti erano in buono stato di conservazione e pronti ad essere impiegati nella realizzazione di bombe rudimentali, che costituiscono la minaccia più importante per la popolazione civile oltre che per le forze armate.

Per i militari afghani – che nella regione ovest del Paese ammontano a 29.000 unità – si tratta del quarto successo registrato nell’arco di pochi giorni nella lotta agli ordigni esplosivi, dopo le operazioni condotte nelle province di Farah e Ghor insieme alle forze del Regional Command West comandate dal generale Dario Ranieri e costituite da 5.700 uomini e donne di nove nazioni, 3.000 dei quali sono italiani.

Dal 1° gennaio le due Task Force italiane sono state rinominate ‘Transition-Support-Unit’ (TSU) e sono rispettivamente schierate a Shindand (TSU-Centre, su base 3° reggimento alpini di Pinerolo al comando del colonnello Andrea Bertocchi) e Farah e BalaBaluk (TSU-South su base 9° reggimento alpini dell’Aquila, al comando del colonnello Riccardo Cristoni). 

 

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