LE TRUPPE ISRAELIANE UCCIDONO I PALESTINESI CHE CERCANO DI TORNARE NEL NORD DI GAZA

Fonte: the cradle – thecradle.co

Israele non vuole che i palestinesi ritornino alle loro case nel nord dell’enclave devastata dalla guerra come parte di una più ampia campagna di pulizia etnica.

L’esercito israeliano ha ucciso dieci abitanti di Gaza che insistevano per tornare dal sud al nord della Striscia di Gaza, contrariamente alle istruzioni dell’esercito, ha riferito il 1° gennaio il giornalista israeliano Avishai Grinzaig dell’emittente pubblica Kan .

Grinzaig ha scritto su X che: “Chiunque attraversasse una certa linea, i soldati sparavano per ucciderlo. Dopo dieci corpi, gli abitanti di Gaza hanno capito il suggerimento e sono tornati sui loro passi”.

A novembre, i palestinesi che erano fuggiti a sud per sfuggire ai combattimenti nel nord di Gaza, hanno sfruttato la tregua di quattro giorni per cercare di tornare alle loro case ma sono stati colpiti dalle forze israeliane mentre tentavano il viaggio.

Israele ha avvertito la popolazione che non gli sarà permesso di ritornare nel nord dell’enclave devastata dalla guerra.

Al-Jazeera ha pubblicato un video che mostra i palestinesi che ritornano alle loro case a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, nonostante l’insistenza dell’esercito israeliano sul fatto che si tratta di una zona di combattimento.

Il notiziario del Qatar ha riferito che le truppe israeliane hanno ucciso due palestinesi e ne hanno feriti 11 mentre tentavano il viaggio nel nord di Gaza.

Israele ha lanciato volantini sul sud di Gaza, avvertendo le centinaia di migliaia di palestinesi sfollati che hanno cercato rifugio lì di non tornare a nord durante l’offensiva di terra, ha riferito l’ Associated Press.

Ma centinaia di persone hanno tentato comunque di incamminarsi verso nord durante la tregua.

Un portavoce militare israeliano, Avichay Adraee, ha rilasciato una dichiarazione in arabo su X dicendo: “Residenti di Gaza, lo spostamento della popolazione dal sud della Striscia al nord non sarà consentito in alcun modo, ma solo dal nord verso il sud”, si legge.

“Vi invitiamo a non avvicinarvi alle forze militari e alle zone a nord della Valle di Gaza. Approfitta del tempo per soddisfare i tuoi bisogni e sistemare i tuoi affari”, ha detto.

I politici israeliani continuano a fare dichiarazioni indicando che cercano di pulire etnicamente Gaza costringendo i suoi 2,3 milioni di abitanti a fuggire prima nel sud di Gaza, poi in Egitto o in altri paesi. I politici israeliani hanno esercitato pressioni sull’Egitto e sulle nazioni europee affinché accettassero i palestinesi di Gaza come rifugiati, con il pretesto di risolvere la crisi umanitaria derivante dalla campagna di bombardamenti israeliana.

Il 30 novembre, il Wall Street Journal ha riferito che “La guerra nella Striscia di Gaza sta generando una distruzione paragonabile in scala alla guerra urbana più devastante mai vista nei tempi moderni”.

“A metà dicembre, Israele aveva sganciato sulla Striscia 29.000 bombe, munizioni e proiettili. Quasi il 70% delle 439.000 case di Gaza e circa la metà dei suoi edifici sono stati danneggiati o distrutti. I bombardamenti hanno danneggiato chiese bizantine e antiche moschee, fabbriche e condomini, centri commerciali e alberghi di lusso, teatri e scuole. Gran parte delle infrastrutture idriche, elettriche, di comunicazione e sanitarie che hanno consentito il funzionamento di Gaza sono irreparabili. La maggior parte dei 36 ospedali della Striscia sono chiusi e solo otto accettano pazienti”,  ha spiegato il quotidiano americano.

La distruzione ricorda quella lasciata dai bombardamenti statunitensi sulle città tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. “La parola ‘Gaza’ passerà alla storia insieme a Dresda e altre famose città che sono state bombardate”, ha detto Robert Pape, politologo dell’Università di Chicago e autore di una storia sui bombardamenti aerei. “Quello che stai vedendo a Gaza rientra nel 25% delle campagne punitive più intense della storia”.

Il bombardamento israeliano di Gaza ha ucciso oltre 21.000 persone, in maggioranza donne e bambini, dall’inizio della guerra il 7 ottobre.

https://new.thecradle.co/articles/israeli-troops-kill-palestinians-seeking-return-to-north-gaza

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Commenti

1 commento

  1. Chi inizia una guerra, deve farsi carico delle sue conseguenze. Milioni di tedeschi morirono in conseguenza di dell’attacco alla Polonia del 1939, milioni di giapponesi morirono per L’attacco alla Cina, agli Usa e alle Filippine

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