LA RUSSIA NON FARA’ PARTE DELLA TASK FORCE GUIDATA DAGLI STATI UNITI NEL MAR ROSSO

Fonte: Presstv.ir

La Russia afferma che non prenderà parte a una nuova operazione guidata dagli Stati Uniti volta a concentrarsi sulle “sfide alla sicurezza nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden”.

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha annunciato l’istituzione dell’“Operazione Prosperity Guardian” che coinvolge dieci nazioni, coinvolgendo Stati Uniti, Gran Bretagna, Bahrein, Canada, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Seychelles e Spagna.

Il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitry Peskiv, ha dichiarato martedì che il Cremlino “non prenderà parte all’operazione”.

Austin ha affermato che l’operazione è stata lanciata in risposta ai crescenti attacchi dai porti dello Yemen alle navi commerciali nel Mar Rosso. Lo Yemen ha avvertito che impedirà il passaggio in mare di tutte le navi dirette in Israele, da quando il regime ha intrapreso la guerra nella Striscia di Gaza il 7 ottobre.

Bab el-Mandeb è una via d’acqua cruciale tra lo Yemen e l’Africa nord-orientale che porta al Mar Rosso, fino al Canale di Suez e al porto israeliano di Eilat.

Cinque grandi compagnie di navigazione hanno ora bloccato le loro navi nel Mar Rosso.

Il ministro della Difesa dello Yemen ha messo in guardia contro la formazione di una task force marittima nel Mar Rosso per proteggere il passaggio delle navi mercantili dirette in Israele, affermando che qualsiasi attacco al suolo yemenita avrà conseguenze disastrose.

Anche il movimento Ansarullah dello Yemen ha messo in guardia contro la creazione della coalizione, affermando che la mossa “minaccerebbe la sicurezza e la stabilità nella regione”.

https://www.presstv.ir/Detail/2023/12/19/716655/Russia-not-party-to-US-led-new-operation-in-Red-Sea

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