Fonte: the cradle – thecradle.co
L’esercito israeliano ha preso di mira i siti umanitari dopo aver ricevuto le loro coordinate nei precedenti conflitti a Gaza.
La Casa Bianca ha fornito a Israele per settimane l’ubicazione dei gruppi umanitari che lavorano a Gaza per prevenire attacchi contro le loro strutture, ma Israele li ha ancora presi di mira, ha riferito Politico il 21 novembre.
Le informazioni includevano le coordinate GPS di diverse strutture mediche e informazioni sui movimenti dei gruppi umanitari del governo israeliano, secondo tre persone a conoscenza della questione che hanno parlato con Politico.
Tuttavia, Israele ha lanciato operazioni contro Hamas all’interno o in prossimità dei siti umanitari, compresi gli ospedali, portando alla distruzione di edifici e al blocco del carburante e di altre forniture critiche.
In dichiarazioni pubbliche, funzionari statunitensi hanno sottolineato che le organizzazioni umanitarie stanno lottando per operare nella Striscia di Gaza a causa di Hamas, sostenendo che il gruppo usa i civili come scudi umani e gestisce tunnel sotto gli ospedali.
Ma il continuo bombardamento di queste strutture umanitarie da parte di Israele suggerisce il contrario.
I gruppi umanitari, in particolare quelli che lavorano negli ospedali di Gaza, affermano che le operazioni di Israele hanno reso quasi impossibile continuare a fornire assistenza ai pazienti, compresi i bambini prematuri.
Centinaia di pazienti, tra cui diversi neonati, negli ospedali di Gaza sono morti mentre il bombardamento e l’assedio di Israele hanno causato il collasso del sistema sanitario.
“Ho trascorso tutta la mia vita professionale da adulta lavorando essenzialmente sull’assistenza medica nelle zone di conflitto, e non ho mai visto nulla di simile”, ha affermato la dottoressa Amber Alayyan, un medico del gruppo umanitario francese Medici Senza Frontiere (MSF).
“Non si tratta solo di attacchi contro strutture che dovrebbero essere sicure, come ospedali e scuole, ma anche di un’intera popolazione senza cibo, acqua o carburante per oltre un mese”, ha aggiunto.
Il 21 novembre, Israele ha ucciso due medici di MSF, Mahmoud Abu Nujaila e Ahmad Al-Sahar, in un attacco aereo contro l’ospedale Al-Awda. Anche altro personale medico, compreso quello di MSF, è rimasto gravemente ferito. Lo stesso giorno MSF ha condiviso le coordinate GPS del proprio personale con le autorità israeliane.
Il 18 novembre, Israele ha ucciso una persona e ne ha ferita un’altra in un attacco contro un convoglio di MSF che cercava di evacuare da Gaza i membri dello staff palestinese del gruppo e le loro famiglie. Sono rimasti intrappolati per una settimana nei locali di MSF situati vicino all’ospedale Al-Shifa a Gaza.
Il convoglio di cinque auto di MSF, tutte chiaramente contrassegnate con l’identificazione di MSF, anche sui tetti delle auto, era composto da 137 persone, tra cui 65 bambini. MSF aveva informato entrambe le parti in conflitto di questo movimento.
Durante la guerra del 2014 tra Hamas e Israele, l’esercito israeliano ha sparato proiettili di artiglieria contro una scuola delle Nazioni Unite con 3.300 sfollati, uccidendo 20 persone e ferendone dozzine mentre dormivano, ha riferito il Washington Post.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon aveva affermato che Israele aveva ricevuto le coordinate GPS precise della scuola dalle Nazioni Unite 17 volte.
L’edificio è stato la sesta scuola delle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza ad essere colpita dal fuoco israeliano durante il conflitto del 2014.
https://new.thecradle.co/articles/israel-bombs-gaza-aid-groups-after-us-shares-coordinates