Fonte: english.almayadeen.net
Il missile è dotato della tecnologia di guida “spara e dimentica” (il che significa che potrebbe auto-regolarsi per eliminare il bersaglio senza essere in linea con esso durante il lancio).
Un recente rapporto di Essanews sostiene che Hezbollah possiede armi nel suo arsenale che potrebbero rappresentare un serio rischio per le navi da guerra statunitensi nel Mediterraneo.
Nello specifico, il rapporto evidenzia che la Resistenza libanese possiede nel suo arsenale i missili antinave P-800 Oniks di produzione russa.
Il rapporto afferma che le minacce lanciate dal segretario generale di Hezbollah all’inizio di novembre contro le navi da guerra americane sono lungi dall’essere vuote retoriche.
Caratteristiche operative
I P-800 Onik, noti anche come Yakhont, sono missili da crociera antinave supersonici superficie-superficie in grado di raggiungere velocità di Mach 2,5.
Il missile è lungo circa 9 metri e pesa quasi quattro tonnellate. La sua testata pesa 200 kg.
È inoltre dotato della tecnologia di guida “spara e dimentica” (il che significa che potrebbe auto-regolarsi per eliminare il bersaglio senza essere in linea con esso durante il lancio).
Inoltre, il missile è immune alle contromisure elettroniche (ECM) ed è in grado di ignorare le contromisure difensive che funzionano per interrompere il sistema di puntamento del missile.
La tecnologia del missile gli consente anche di volare in relativa furtività, poiché vola in una traiettoria a bassa quota, sfiorando il mare, vicino alla superficie dell’acqua per evitare il rilevamento radar e a infrarossi.
Contesto
Già in ottobre il presidente russo Vladimir Putin aveva messo in dubbio lo scopo del dispiegamento della portaerei USS Gerald Ford. Putin ha stabilito che se gli Stati Uniti speravano di spaventare i libanesi con questa mossa, nulla è successo perché ci sono persone in Libano che non temono gli Stati Uniti.
Alcune settimane dopo, durante il suo tanto atteso discorso, il segretario generale di Hezbollah Sayyed Nasrallah ha messo in guardia gli Stati Uniti dicendo: “Abbiamo preparato la risposta adeguata per queste flotte con cui ci minacciate”.
La Russia aveva fornito i missili P-800 Oniks alla Siria durante i primi anni della guerra contro la Siria. Secondo il rapporto, si prevede che siano stati trasferiti nell’arsenale di Hezbollah attraverso la Siria.
Il possesso da parte della Siria dei P-800 Onik ha sollevato a lungo le preoccupazioni israeliane. Nel 2013, l’aeronautica di occupazione israeliana ha condotto un bombardamento aereo su Latakia nel tentativo di neutralizzare l’arsenale missilistico siriano.
Già durante la guerra del 2006 , la Resistenza libanese era riuscita a prendere di mira la nave da guerra israeliana classe Sa’ar 5 INS “Hanit”, che aveva imposto un blocco marittimo sulla costa libanese.
Allora Hezbollah aveva impiegato due missili subsonici C-802A di fabbricazione cinese che il gruppo aveva acquisito attraverso l’Iran, secondo un rapporto del CSIS Missile Defense Project.