 – Domenica (29 ottobre) un tenente generale dell’Esercito popolare di liberazione (PLA) è stato citato dai media statali){kind=link}
Fonte: taiwannews.com.tw
Il comandante cinese sostiene che la guerra sarà per la “riunificazione” e per “schiacciare le interferenze straniere”
TAIPEI (Taiwan News) – Domenica (29 ottobre) un tenente generale dell’Esercito popolare di liberazione (PLA) è stato citato dai media statali cinesi per aver affermato che quando la Cina invaderà Taiwan, sarà una “guerra giusta e legittima” e un campagna per “schiacciare le interferenze straniere”.
I media statali cinesi, il Global Times, domenica hanno pubblicato estratti di un’intervista il tenente generale He Lei al 10° Forum Xiangshan di Pechino, al quale mancava il ministro della Difesa dopo il licenziamento di Li Shangfu. Durante il simposio, Li ha tenuto un discorso sulle applicazioni moderne di “L’arte della guerra” di Sun Tzu.
Li ha detto che il primo dei cinque fattori costanti presentati nel libro è la Legge Morale, che secondo lui si riferisce alla politica. Li ha detto che “una causa giusta ottiene grande sostegno, una ingiusta guadagna poco”, e ha citato Sun Tzu che afferma che quando i soldati combattono per la giustizia, “vincerà colui il cui esercito è animato dallo stesso spirito in tutti i suoi ranghi”.
Il tenente generale ha affermato che la Cina è l’unico membro del Consiglio di sicurezza dell’ONU a non aver realizzato la piena “riunificazione nazionale”. Ha affermato che Taiwan è una parte “inseparabile” della Cina e “deve essere unificata e sarà unificata”.
Indicando l’inevitabilità di un’invasione dell’EPL a Taiwan, Li ha detto: “Una volta che il governo cinese sarà costretto a usare la forza per risolvere la questione di Taiwan, sarà una guerra per la riunificazione, una guerra giusta e legittima, sostenuta e partecipata dal popolo cinese, e una guerra per schiacciare le interferenze straniere.” Ha aggiunto che durante l’invasione “il PLA sarà all’altezza delle aspettative e della fiducia del Partito e del popolo, combatterà coraggiosamente sotto un comando unificato e raggiungerà la completa riunificazione della madrepatria con il minor numero di vittime, perdite minime e costi più bassi”. , ottenendo una grande vittoria nella battaglia finale della guerra del PLA e ottenendo la completa riunificazione nazionale.”
Ha affermato che la responsabilità di “provocare” l’invasione spetta ai leader di Taiwan, alle forze secessioniste e alle forze esterne. Li ha avvertito che una volta completata l’invasione, Pechino “assicurerà alla giustizia gli ostinati elementi secessionisti dell’indipendenza di Taiwan” e li punirà severamente.
Il leader cinese Xi Jinping ha più volte sostenuto che Pechino ha il diritto di usare la forza per annettere Taiwan. Durante un discorso pronunciato al 20° Congresso nazionale del Partito comunista cinese nel 2022, Xi ha affermato: “Continueremo a lottare per la riunificazione pacifica con la massima sincerità e il massimo sforzo, ma non prometteremo mai di rinunciare all’uso della forza, e ci riserviamo la possibilità di adottare tutte le misure necessarie”.