Fonte: english.almayadeen.net
Secondo le fonti, l’attacco ha mirato specificamente alla cima di una montagna che ospita una postazione di sorveglianza israeliana per monitorare il Mar Rosso.
Fonti militari eritree hanno riferito ieri ad al Al Mayadeen che si è verificato un attacco contro soldati israeliani di stanza in un avamposto militare nell’arcipelago di Dahlak in Eritrea.
Secondo le fonti, l’attacco ha mirato specificamente alla cima di una montagna che ospita una postazione di sorveglianza israeliana per monitorare il Mar Rosso, di fronte allo Yemen.
Fonti hanno detto ad Al Mayadeen che un alto ufficiale militare israeliano è stato ucciso nel corso di questo attacco.
Israele si trova ad affrontare una realtà in cui l’invasione via terra di Gaza scatenerebbe una raffica di missili, razzi e droni che potrebbero sovraccaricare i suoi sistemi di sicurezza aerea e danneggiare le infrastrutture strategiche.
Ansar Allah dello Yemen è solo una delle tante fazioni che possono affrontare l’occupazione israeliana e ha promesso di farlo nel contesto delle atrocità israeliane in corso a Gaza.
La Resistenza Islamica in Iraq sta già svolgendo un ruolo attivo nell’Operazione Al-Aqsa Flood, lanciando razzi e lanciando droni d’attacco contro le basi militari statunitensi in Iraq e nel nord-est della Siria.
Sabato, la USS Carney, all’epoca posizionata nel Mar Rosso, ha intercettato quattro missili da crociera e 15 droni, secondo quanto riferito, lanciati da Sanaa verso i territori palestinesi occupati.
I media israeliani hanno riferito che il carico utile trasportato dai missili a lungo raggio e dai droni ammontava a 1,6 tonnellate e aveva come obiettivo la città occupante di Eilat.
È stato anche rivelato che l’Arabia Saudita ha dovuto abbattere almeno uno dei missili da crociera, poiché la USS Carney avrebbe combattuto per più di 9 ore , secondo un funzionario statunitense citato dalla CNN .
L’esperto di affari strategici israeliani Yoni Ben-Menachem ha affermato che lo Yemen si è effettivamente unito alla battaglia contro Israele dopo aver lanciato l’attacco verso i territori occupati, nonostante sia stato intercettato dalla Marina americana.