Fonte: thecradle.co
Il portavoce militare israeliano ha affermato che l’enfasi della campagna di bombardamenti israeliani su Gaza “è sui danni e non sulla precisione”, aprendo la strada ad atrocità contro i civili palestinesi che alcuni considerano un genocidio.
L’attacco aereo israeliano di ieri ha preso di mira un ospedale della città di Gaza pieno di feriti e altri palestinesi in cerca di rifugio, uccidendo circa 500 persone, ha detto il Ministero della Sanità di Gaza.
L’attacco è di gran lunga il più mortale attacco aereo israeliano nelle cinque guerre combattute dal 2008.
L’ Associated Press ha notato che le foto dell’ospedale al-Ahli mostravano un incendio che inghiottiva i corridoi dell’ospedale, vetri frantumati e parti di corpi sparsi in tutta l’area.
Diversi ospedali nella città di Gaza sono diventati rifugi per centinaia di persone, sperando che sarebbero state risparmiate dai bombardamenti dopo che Israele aveva ordinato a tutti i residenti della città e delle aree circostanti di evacuare nel sud della Striscia di Gaza.
Alla domanda sull’attacco aereo, il portavoce militare israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto: “Otterremo i dettagli e aggiorneremo il pubblico. Non so dire se si sia trattato di un attacco aereo israeliano”.
L’attacco arriva dopo che Israele ha avvertito i palestinesi di lasciare le loro case nel nord di Gaza e di fuggire dai bombardamenti israeliani cercando rifugio nella parte meridionale dell’enclave assediata. Tuttavia, lo stesso giorno Israele ha bombardato un convoglio di civili palestinesi in fuga verso sud.
I politici israeliani hanno parlato del loro desiderio di costringere i 2,3 milioni di residenti di Gaza a fuggire in Egitto come rifugiati. Un atto di pulizia etnica che supererebbe quello della Nakba del 1948, in cui le milizie sioniste compirono stupri e massacri per espellere 750.000 palestinesi dalle terre che agognavano per fondare lo Stato di Israele.
Il bombardamento di obiettivi civili da parte di Israele, come l’ospedale Al-Ahli, fa seguito ai commenti fatti dal portavoce dell’esercito israeliano Hagari la scorsa settimana.
“L’enfasi è sui danni, e non sulla precisione”, ha detto Hagari, ammettendo apertamente che i pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza sono destinati a infliggere una carneficina diffusa, anche contro i civili.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha fatto commenti simili lo stesso giorno. “Ho rilasciato tutte le restrizioni”, ha detto Gallant . “Ci stiamo muovendo verso un’offensiva totale.”
Oltre ai bombardamenti, Israele sta bloccando l’ingresso di acqua, carburante e cibo a Gaza, la piccola enclave assediata che ospita 2,3 milioni di persone.
Di conseguenza, Raz Segal, professore associato di studi sull’Olocausto e sul genocidio presso l’Università di Stockton, ha scritto la scorsa settimana che l’assalto in corso da parte di Israele a Gaza è “un caso da manuale di genocidio che si sta svolgendo davanti ai nostri occhi”.
Dopo l’attentato all’ospedale Al-Ahli, Hamas ha definito genocidio anche le azioni israeliane. Il movimento di resistenza ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: “L’orribile massacro compiuto dall’occupazione sionista presso l’ospedale arabo di Al-Ahl è un genocidio che rivela ancora una volta la realtà di questo nemico, del suo governo fascista e del suo terrorismo, e smaschera l’atteggiamento americano e il sostegno occidentale a questa entità criminale occupante”.
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