Fonte: english.almayadeen.net
Hersh rileva inoltre che non vi è alcun interesse nei colloqui di pace e le affermazioni dell’Ucraina di progressi incrementali nell’offensiva costituiscono “tutte bugie”.
Citando un funzionario americano che ha familiarità con l’intelligence attuale, il giornalista americano Seymour Hersh ha detto che l’intelligence americana ritiene che le forze ucraine siano demoralizzate e non abbiano alcuna possibilità di vincere, aggiungendo che attualmente non esiste alcuna discussione a Kiev o alla Casa Bianca riguardo ad un cessate il fuoco.
In un nuovo post sul suo account Substack, Hersh ha affermato: “Ci sono elementi significativi nella comunità dell’intelligence americana, basandosi su rapporti sul campo e intelligence tecnica, che credono che il demoralizzato esercito ucraino abbia rinunciato alla possibilità di superare i tre paesi pesantemente minati linee di difesa russe di primo livello e portando la guerra in Crimea e nei quattro oblast sequestrati e annessi alla Russia. La realtà è che il malconcio esercito di Volodymyr Zelenskyj non ha più alcuna possibilità di vittoria”.
Hersh ha anche osservato che non vi è alcun interesse nei colloqui di pace. Citando il funzionario, Hersh ha continuato che le affermazioni dell’Ucraina di progressi incrementali nell’offensiva sono “tutte bugie”.
Il noto giornalista investigativo ha riferito il mese scorso che la CIA aveva informato il segretario di Stato americano Antony Blinken che la controffensiva ucraina probabilmente non avrebbe dato risultati.
Questa informazione, ha detto Hersh, proveniva da un funzionario dell’intelligence americana, che ha dichiarato più specificamente che “a lui [Blinken], attraverso l’Agenzia [CIA], era arrivata la voce che la controffensiva ucraina non avrebbe funzionato. Era uno spettacolo di Zelenskyj e c’erano alcuni nell’amministrazione che credevano alle sue stronzate.”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj chiede da mesi ai suoi alleati occidentali di fornire ai suoi militari missili a lungo raggio, sostenendo che ciò potrebbe migliorare drasticamente l’esito della controffensiva. Ma prima ancora c’erano i missili antiaerei, i carri armati offensivi avanzati, i mezzi di trasporto truppe pesantemente corazzati e il sistema HIMARS.
L’Ucraina sta esaurendo le risorse a un ritmo insostenibile, sparando 90.000 colpi di artiglieria al mese quando il Pentagono è in grado di produrne solo un terzo di quella quantità, perdendo allo stesso tempo circa il 20% delle armi fornite dalla NATO – che sono state distrutte o danneggiate – all’interno del paese nelle prime due settimane della controffensiva, che ha visto guadagni di terreno molto limitati da quando è stata lanciata quasi tre mesi fa.
*Seymour Myron “Sy” Hersh (Chicago, 8 aprile 1937) è un giornalista e scrittore statunitense. Ha vinto il Premio Pulitzer per le sue numerose inchieste giornalistiche in ambito militare. È stato reporter per The New Yorker e Associated Press,[1] per il quale si occupa di temi geopolitici, di sicurezza e militari, in particolare riguardo l’operato dei servizi segreti e di intelligence.