UCRAINA, “DER SPIEGEL”: KIEV RIFIUTA I CARRI ARMATI TEDESCHI LEOPARD 1A5

Fonte: agenzianova.com

Il settimanale ha aggiunto che l’ex repubblica sovietica ha fermato la consegna dei corazzati a causa del loro “notevole bisogno di riparazioni”, difficili a causa dell’assenza di tecnici addestrati e di pezzi di ricambio sufficienti.

L’Ucraina ha rifiutato dieci dei carri armati Leopard 1A5 che le sono stati offerti dalla Germania nel quadro degli aiuti militari contro l’invasione russa. È quanto afferma il settimanale “Der Spiegel”, aggiungendo che l’ex repubblica sovietica ha fermato la consegna dei corazzati a causa del loro “notevole bisogno di riparazioni”, difficili a causa dell’assenza di tecnici addestrati e di pezzi di ricambio sufficienti.

Informato da Kiev della decisione, il ministero della Difesa tedesco ha rapidamente inviato una squadra della sua Unità speciale per l’Ucraina a Rzeszow, in Polonia, per ispezionare i Leopard 1A5, in attesa di essere trasferiti in Ucraina.

I tecnici tedeschi hanno scoperto che i carri armati erano stati già “fortemente usurati durante l’addestramento degli equipaggi ucraini in Germania” e che dovevano essere riparati. Inoltre, è emerso che dei dieci Leopard 1A5 consegnati all’Ucraina a luglio, “diversi” hanno subito guasti a causa di “problemi simili”.

I corazzati fermi a Rzesow costituiscono il secondo lotto di oltre 100 Leopard 1A5 che, su iniziativa della Germania, diversi Stati europei progettano di fornire all’Ucraina. Nel 2003, l’esercito tedesco ha radiato i Leopard 1 dal servizio iniziato nel 1965. I mezzi sono stati riconsegnati alle aziende tedesche produttrici, Krauss-Maffei Wegmann (Kmw) e Rheinmetall. A seguito della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina, il governo federale ha incaricato i due gruppi di riparare e ammodernare i carri armati “il più rapidamente possibile”, affinché potessero essere consegnati al Paese aggredito.

Mentre i lavori procedevano, la Germania ha formato gli equipaggi ucraini presso il centro di addestramento di Klietz, in Sassonia-Anhalt. Come nota “Der Spiegel”, i problemi emersi ora dimostrano che “qualcosa è andato storto nella pianificazione logistica” della fornitura dei Leopard 1A5 all’Ucraina.

Poco dopo la decisione politica di consegnare i carri armati all’ex repubblica sovietica, diversi esperti avvertirono che erano “prevedibili problemi con la manutenzione e la fornitura di pezzi di ricambio”.

Tuttavia, la questione “evidentemente non è stata affrontata in maniera adeguata”. Interpellato sul caso, il ministero della Difesa ha risposto di “non poter riferire nulla”. Il dicastero ha aggiunto che, “in linea di principio”, i Leopard 1A5 devono essere “riparati dopo un intenso addestramento in Germania in collaborazione con l’Ucraina”.

A causa della disponibilità limitata di personale e di pezzi di ricambio, “potrebbero verificarsi dei ritardi” nei lavori di manutenzione. Tra le cause di questi problemi, figura l’insistenza dell’Ucraina affinché i carri armati le venissero consegnati il più rapidamente possibile. “Nella foga del momento”, gli equipaggi non sarebbero stati addestrati in maniera altrettanto veloce a mantenere i corazzati in buone condizioni e a eseguire da soli le riparazioni.

Ora, l’obiettivo è formare a tal fine personale ucraino rapidamente in Germania. Questi militari addestreranno poi i commilitoni nell’ex repubblica sovietica.

@agenzianova.com

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