Fonte: the cradle – thecradle.co
Il governo degli Stati Uniti rimane il principale sponsor finanziario dell’esercito libanese a corto di soldi.
Il governo degli Stati Uniti dirotterà 30 milioni di dollari in aiuti militari stanziati per l’Egitto verso il Libano, ha rivelato ad Al Arabiya il 13 settembre un funzionario americano a conoscenza della questione .
“Il sostegno alle LAF è vitale per mantenere la stabilità nel paese, più che mai con la paralisi del governo”, avrebbe detto il funzionario americano.
La decisione è stata presa dopo che la Casa Bianca aveva annunciato che avrebbe trattenuto 85 milioni di dollari in aiuti militari al Cairo a causa del “fallimento” del Paese nel liberare i prigionieri politici e di “altre questioni legate ai diritti umani”.
“L’amministrazione ha giustamente deciso di trattenere la prima tranche – 85 milioni di dollari legati al rilascio di prigionieri politici – perché non c’è dubbio che non ci siano stati progressi sufficienti”, ha detto mercoledì il senatore Chris Murphy.
“Chiederei all’amministrazione di terminare il lavoro e di trattenere l’intero importo di 320 milioni di dollari fino a quando la situazione dei diritti umani e della democrazia in Egitto non migliorerà”, ha aggiunto.
Altri 55 milioni di dollari verranno reindirizzati a Taiwan, dove Washington ha istigato un conflitto più ampio contro la Cina.
Il governo degli Stati Uniti rimane uno dei principali fornitori delle forze armate libanesi (LAF) a corto di liquidità dopo il catastrofico collasso dell’economia del paese nel 2019.
Il rapporto tra le LAF e i paesi della NATO, guidati da Washington e Londra, ignora la legge libanese, che stabilisce che è necessaria l’approvazione del Consiglio dei Ministri per accettare qualsiasi donazione da un’entità straniera. Tuttavia, a causa delle complesse dinamiche politiche e settarie del Libano, nessuna forza politica osa ritenere responsabile il comando dell’esercito.
L’annuncio di mercoledì è arrivato due giorni dopo che il comandante del Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) Michael Kurilla ha visitato Beirut per “ulteriore formazione sulla cooperazione e contrasto alle minacce regionali”.
Kurilla ha incontrato il capo generale delle LAF Joseph Aoun, l’uomo di punta di Washington in Libano e la scelta preferita dell’Occidente per assumere la presidenza vacante.
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