Fonte: the cradle – thecradle.co
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite intende rinnovare il mandato delle forze di “mantenimento della pace” nel sud del Libano eliminando la necessità di coordinare le loro azioni con l’esercito libanese.
Il ministro degli Esteri ad interim libanese Abdullah Bou Habib ha respinto con forza un progetto di risoluzione presentato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) che chiede di rinnovare il mandato della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) senza fare riferimento “alla necessità e all’importanza del coordinamento delle sue operazioni dell’UNIFIL con il governo libanese, rappresentato dall’esercito libanese”.
“Il riconoscimento delle frontiere terrestri contribuisce a porre fine alle tensioni esistenti”, ha aggiunto Bou Habib in una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Esteri il 25 agosto. Ha inoltre ricordato ai funzionari del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che il rinnovo annuale del mandato dell’UNIFIL avviene su richiesta del governo libanese.
Il progetto di risoluzione in questione mirava a spostare il mandato dell’UNIFIL dal capitolo VI della Carta delle Nazioni Unite, che chiede la risoluzione dei conflitti con mezzi pacifici, al capitolo VII, che chiede di imporre con la forza la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite .
L’UNIFIL opera in Libano sin dalla prima invasione israeliana del 1978, dopo la quale fu approvata la risoluzione ONU 425, che consentiva alla “forza di pace” di “monitorare la cessazione delle ostilità tra Libano e Israele” . Nonostante ciò, le loro forze non sono riuscite a porre fine a un’occupazione durata 18 anni e hanno tentato di espandere le proprie aree di influenza senza la dovuta autorizzazione.
Molti in Libano accusano l’UNIFIL di agire per reprimere la resistenza nel Libano meridionale per conto di Israele.
La dichiarazione di venerdì dell’ufficio di Bou Habib è arrivata dopo l’incontro con la rappresentante degli Stati Uniti presso l’ONU, Linda Thomas-Greenfield, a New York, che ha sottolineato il “sostegno di Washington per garantire un forte mandato del Consiglio di Sicurezza per estendere il mandato di UNIFIL in modo che possa adempiere i suoi compiti”.
Secondo quanto riportato dai media arabi, Bou Habib è arrivato con due giorni di ritardo per partecipare alle riunioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in cui si discuteva della decisione di prolungare la missione UNIFIL, che scadeva il 31 agosto.