Fonte: english.almayadeen.net
All’indomani del colpo di stato militare che ha rimosso il presidente Mohamed Bazoum dal potere in Niger, l’Algeria ha respinto l’appello della Francia a sorvolare il suo spazio aereo per un potenziale attacco.
L’Algeria ha respinto la richiesta della Francia di utilizzare il suo spazio aereo per un attacco militare al Niger a seguito del colpo di stato che ha deposto il presidente Mohamed Bazoum a fine luglio. Secondo numerosi media, tra cui la radio di stato algerina, la Francia avrebbe preso in considerazione un attacco contro la nuova leadership militare di Niamey se non avesse rilasciato Bazoum, detenuto dal 26 luglio.
In risposta al rifiuto dell’Algeria, la Francia avrebbe chiesto al Marocco il permesso di consentire ai suoi aerei militari di attraversare lo spazio aereo marocchino . La Francia, che mantiene circa 1.500 soldati nella sua ex colonia Niger, è stata accusata dai golpisti di aver pianificato un intervento militare per reintegrare il presidente deposto.
Sebbene il Ministero degli Esteri francese abbia negato qualsiasi intenzione di intervento armato, ha ribadito il suo sostegno al blocco regionale dell’Africa occidentale ECOWAS.
L’ECOWAS ha minacciato di impiegare la forza per invertire il colpo di stato e ripristinare la governance democratica in Niger. Tuttavia, la Francia sostiene che il suo impegno è in linea con gli sforzi dell’ECOWAS, piuttosto che puntare a un intervento diretto.
Un portavoce dell’esercito francese ha respinto le affermazioni secondo cui la Francia avrebbe chiesto di sorvolare il territorio algerino, ribadendo queste notizie.
L’ECOWAS ha recentemente annunciato il suo piano di schierare truppe in Niger se i tentativi diplomatici di ripristinare Bazoum non daranno risultati. Benin, Costa d’Avorio e Nigeria hanno espresso la disponibilità a fornire truppe a questa missione regionale, presumibilmente con l’obiettivo di ripristinare la stabilità e l’ordine democratico in Niger.
Ciò accade poco dopo che il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha sottolineato il rifiuto assoluto di Algeri a qualsiasi intervento militare a Niamey.