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Gli Stati Uniti stanno spingendo l’Iran a smettere di vendere droni armati alla Russia come parte delle discussioni su un più ampio accordo non scritto tra Washington e Teheran per allentare le tensioni, ha detto oggi il Financial Times, citando persone informate sulla questione.
Gli Stati Uniti stanno facendo pressioni sull’Iran affinché smetta di vendere droni armati alla Russia, che Mosca sta usando nella guerra in Ucraina, così come pezzi di ricambio per l’aereo senza pilota, afferma il rapporto, citando un funzionario iraniano e un’altra persona che ha familiarità con i colloqui.
La Casa Bianca e il ministero degli Esteri iraniano non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.
La notizia arriva mentre Washington e Iran stanno cercando di allentare le tensioni e rilanciare colloqui più ampi sul programma nucleare iraniano. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato martedì che accoglierebbe con favore qualsiasi passo dell’Iran per ridurre la sua “crescente minaccia nucleare”.
Queste discussioni si sono svolte parallelamente ai negoziati su un accordo di scambio di prigionieri la scorsa settimana, ha affermato il giornale.
L’Iran ha permesso a quattro cittadini statunitensi detenuti di trasferirsi agli arresti domiciliari dalla prigione di Evin di Teheran, mentre un quinto era già in isolamento domiciliare.
La scorsa settimana, fonti hanno riferito a Reuters che l’Iran potrebbe liberare cinque cittadini statunitensi detenuti come parte di un accordo per sbloccare 6 miliardi di dollari di fondi iraniani in Corea del Sud.