Fonte: the cradle – thecradle.co
Il primo ministro Mikati ha detto a UNIFIL che il Libano chiede il ritiro di Israele dalla parte libanese della città di Ghajar, un villaggio di confine occupato.
Il 10 luglio il primo ministro libanese, Najib Mikati, ha incontrato Aroldo Lazaro, comandante delle forze UNIFIL di stanza a sud del Paese.
L’incontro è avvenuto durante un periodo di accresciuta tensione al confine tra Libano e Israele a causa di un avamposto eretto da Hezbollah nell’area occupata di Shebaa Farms all’inizio di quest’anno, che è servito come risposta ai lavori di scavo israeliani che hanno ultimamente continuato a violare le leggi libanesi sulla sovranità al confine .
“Lazaro ci ha trasmesso la richiesta della parte israeliana di rimuovere l’avamposto”, avrebbe detto Mikati alla National News Agency (NNA) libanese, riferendosi a una delle due tende erette da Hezbollah nelle fattorie occupate di Shebaa ad aprile.
A seguito delle recenti denunce israeliane alle Nazioni Unite, nonché delle minacce di violenza contro il Libano, Hezbollah avrebbe rimosso una di queste due tende.
“La nostra risposta è stata che vogliamo che si ritirino dal nord di Ghajar, che è considerato un territorio libanese”, ha aggiunto il primo ministro libanese.
Ghajar è una città di confine occupata a intermittenza da Israele dal 1967. Durante la guerra del 2006 con il Libano, Israele ha ampliato la sua occupazione della parte settentrionale di Ghajar. Mentre la Siria la rivendica come parte delle Alture del Golan occupate, la parte settentrionale della città è riconosciuta come territorio libanese, secondo la Linea Blu.
All’inizio di luglio, Israele ha eretto una recinzione che separa efficacemente Ghajar settentrionale dal Libano, in una mossa definita “annessione” da L’orient le Jour . La mossa è stata fortemente condannata da Hezbollah e dallo stato libanese, esacerbando ulteriormente le recenti tensioni al confine.
La presenza di Israele a Ghajar viola da decenni la sovranità libanese e siriana, spiega un’inchiesta pubblicata da The Cradle a gennaio.
Questi incidenti hanno provocato un’ondata di tensione tra Israele da un lato e Hezbollah e lo stato libanese dall’altro.
La scorsa settimana, un gruppo di 30 soldati libanesi armati e agenti di Hezbollah hanno preso d’assalto il confine israeliano per protestare contro le continue violazioni di Israele, secondo quanto riferito dai media ebraici il 9 luglio. A seguito della mediazione dell’UNIFIL, le forze libanesi sono state evacuate.
La scorsa settimana, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato: “Non sottovalutare la nostra forza e determinazione. Quello che avete visto due mesi fa a Gaza e ieri a Jenin, lo potremo fare anche in Libano. Non innescarci perché il risultato sarà distruttivo.
Nonostante Israele minacci l’uso della forza se Hezbollah non rimuoverà l’avamposto di Shebaa Farms, il Times of Israel ha definito i commenti di Gallant “piuttosto insoliti”, dato che “Israele ha passato le ultime due settimane a fare di tutto per abbassare le tensioni intorno alle tende di Hezbollah .”
I recenti lavori di scavo di Israele fanno parte degli sforzi per costruire un muro difensivo da un milione di dollari al confine con il Libano.
https://new.thecradle.co/articles/lebanese-pm-meets-unifil-chief-over-border-tensions-with-israel