IL GRUPPO TATTICO MULTINAZIONALE DELLA NATO DIMOSTRA LE CAPACITÀ OPERATIVE A LIVELLO DI BRIGATA PRESSO IL CAMPO DI ADDESTRAMENTO DI NOVO SELO

Fonte: Ministero della Difesa della Repubblica di Bulgaria – mod.bg

“Siamo lieti di ciò che hanno fatto i militari di sette paesi alleati della NATO. Abbiamo assistito ad azioni di combattimento di manovra in difesa e poi in controffensiva. Questo è estremamente impressionante ed è un passo molto importante per la nostra preparazione a costruire la capacità di deterrenza, contenimento e difesa del fianco orientale della NATO, insieme ai nostri alleati e l’Italia – L’ammiraglio Emil Eftimov e l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, hanno osservato l’esercitazione “Attività di vigilanza rafforzata -23” ieri, 5 luglio, presso il campo di addestramento di “Novo Selo”. Il ministro ha rilevato i significativi progressi compiuti negli ultimi 10 anni nella formazione del personale militare.

“Quello che abbiamo visto oggi merita davvero ammirazione per le sue dimensioni”, ha detto l’ammiraglio capo della Difesa Emil Eftimov dopo la dimostrazione delle capacità al sito di Novo Selo. Ha sottolineato che il gruppo di combattimento multinazionale sul territorio del nostro Paese ne segue le dinamiche sin dalla sua creazione. Il capo della difesa era irremovibile sul fatto che la Bulgaria, in quanto paese ospitante, dovesse creare le condizioni necessarie affinché il gruppo di battaglia diventasse una brigata. “Oggi abbiamo dimostrato queste capacità con il dispiegamento di un posto di comando di brigata. Da qui, seguono gli sforzi per la Bulgaria come paese in termini di sostegno al paese ospitante”, ha detto l’ammiraglio Eftimov. Ha osservato che è nell’interesse della nostra sicurezza nazionale creare le condizioni affinché il drappello cresca a livello di brigata con il coinvolgimento delle formazioni alleate.

L’ammiraglio Eftimov ha sottolineato che esercitazioni come quella attuale sono un’eccellente opportunità per i nostri militari non solo per addestrarsi con gli alleati, ma anche per acquisire esperienza nell’uso di armi e attrezzature moderne nel contesto della modernizzazione avviata dell’esercito bulgaro.

“Nell’odierno contesto geopolitico sempre più complesso e in rapida evoluzione, la NATO sta consolidando la sua posizione di deterrenza e difesa, dimostrando così la coesione e la determinazione dell’Alleanza a rispondere a qualsiasi minaccia esterna”, ha sottolineato nel suo discorso l’ammiraglio capo di Stato Maggiore della Difesa Italiana Giuseppe Cavo Dragone. “L’esercitazione che abbiamo osservato è una dimostrazione tangibile della determinazione e delle capacità della NATO quando gli alleati sono fianco a fianco”. È un passo nel percorso che ci porta a raggiungere l’auspicata espansione a livello di brigata in Bulgaria, in linea con i piani del Comandante supremo alleato in Europa e del Comando terrestre della NATO”, ha affermato. “Oggi abbiamo dimostrato la forza del lavoro di squadra . Dobbiamo continuare su questa strada per raggiungere nuovi livelli di efficienza operativa”.

Oggi, i partecipanti all’esercitazione Enhanced Vigilance Activity-23 (eVA 23) e all’esercitazione tattica associata Strike Back hanno dimostrato la capacità di condurre il comando e il controllo di formazioni multinazionali fino al livello di brigata nelle operazioni di combattimento difensivo. Hanno partecipato più di 1.800 militari del gruppo di battaglia multinazionale schierato sul territorio della Bulgaria (formato sulla base del 7° reggimento italiano “Bersalieri” e formazioni militari provenienti da Albania, Bulgaria, Grecia, Repubblica di Macedonia del Nord, Montenegro e Stati Uniti) nonché da formazioni militari della 2a brigata meccanizzata Tundzhan, 4°reggimento di artiglieria, centro di addestramento specializzato – Sliven, 78° battaglione di sicurezza, 110° reggimento logistico delle forze di terra della Repubblica di Bulgaria.

Le dimostrazioni di capacità dei partecipanti alle esercitazioni presso i poligoni di Novo Selo e Koren sono state tracciate in tempo reale attraverso il sistema del posto di comando digitale della Brigata Pinerolo.

@Ministero della Difesa della Repubblica di Bulgaria – mod.bg