ALTO FUNZIONARIO DELL’AERONAUTICA AMERICANA: IL TRASFERIMENTO DEGLI F-16 A KIEV “NON CAMBIERÀ LE REGOLE DEL GIOCO”

Fonte: wionews.com

Gli Stati Uniti hanno affermato che il trasferimento di aerei da combattimento F-16 in Ucraina richiederà “mesi” e che non porterà ad un drammatico cambiamento di gioco che non altererà il corso delle ostilità a favore di Kiev.

“Gli F-16 daranno agli ucraini capacità di cambiamento che non hanno ora, ma non cambierà radicalmente le regole del gioco, non cambierà radicalmente l’equazione“, ha dichiarato Frank Kendall, segretario dell’aeronautica americana a un incontro con il Defense Writers Group con sede a Washington.

Kendall ha ribadito che ci vorranno “diversi mesi al massimo” per fornire il jet da combattimento multiruolo.

Biden mette in moto il piano

La dichiarazione dell’alto funzionario del Pentagono arriva pochi giorni dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato i programmi di addestramento per i piloti ucraini sui caccia F-16, gettando le basi per il loro eventuale trasferimento a Kiev.

Nel frattempo, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan discuterà con gli alleati nei prossimi mesi su quale paese trasferirà eventualmente i caccia F-16 a Kiev.

Zelenskyj preme per i jet 

Il presidente ucraino Zelenskyj da mesi spingeva gli alleati occidentali a fornire i jet F-16. Il leader ucraino ha discusso ancora una volta la proposta durante la sua apparizione al vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone.

Biden ha detto che Zelenskyj gli aveva dato “assicurazioni” che i caccia F-16 non saranno usati per attaccare il territorio russo.

“Ho una chiara assicurazione da Zelensky che non lo useranno per andare avanti e spostarsi nel territorio geografico russo, ma ovunque le truppe russe si trovino all’interno dell’Ucraina e nell’area, sarebbero in grado di farlo“, ha detto Biden ai giornalisti domenica.

Kiev ha un disperato bisogno di più armi e jet avanzati, soprattutto dopo che l’unità militare privata Wagner di Mosca ha affermato di essere finalmente riuscita a prendere il pieno controllo della città orientale di Bakhmut dopo mesi di feroci combattimenti.

Mosca lancia l’allarme

Nel frattempo, la Russia, monitorando da vicino gli sviluppi, ha ripetutamente avvertito l’Occidente che fornire a Kiev aerei da combattimento F-16 comporterebbe “rischi colossali”.

“Vediamo che i paesi occidentali stanno ancora aderendo allo scenario di escalation. Questo comporta dei rischi colossali per loro“, ha affermato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko.

“In ogni caso, questo sarà preso in considerazione in tutti i nostri piani e abbiamo tutti i mezzi necessari per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.

L’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha anche interrogato la NATO su cosa accadrebbe se i soldati americani decollassero dai suoi aeroporti per proteggere l’Ucraina.

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