Fonte: defense.gouv.fr – Ministero Difesa Francia
Di fronte al deterioramento della sicurezza osservato in Sudan, il Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri (MEAE) e le forze armate francesi, su ordine del Presidente della Repubblica, hanno lanciato l’operazione SAGITTAIRE, evacuando così più di 900 cittadini francesi e stranieri.
Lanciati con brevissimo preavviso, tre Air and Space Force A400M e un C130 sono decollati dalla Francia il 18 aprile per la base aerea di Gibuti 188. Per questa missione, i quattro aerei da trasporto hanno trasportato più di 30 tonnellate di merci e più di 150 soldati come parte del rafforzamento delle forze francesi di stanza a Gibuti (FFDJ).
Un’operazione aerea complessa, l’operazione SAGITTAIRE, è stata pianificata e condotta all’interno dello staff congiunto dell’FFDJ, rinforzato in particolare da aviatori specializzati nella pianificazione e conduzione delle operazioni aeree.
La prima rotazione è avvenuta il 22 aprile da un C130 seguito, poche ore dopo, da tre A400M.
Previo accordo delle parti coinvolte, e in completa neutralità, i soldati progettati hanno potuto organizzare le varie rotazioni aeree in un aeroporto, a nord di Khartoum.
Per due giorni il distaccamento proiettato in primo scaglione sul suolo sudanese si è recato nei vari punti di raccolta definiti dal MEAE nel centro della capitale al fine di assicurare la stretta protezione dei connazionali in cammino verso l’area dell’estrazione.
Un posto di comando tattico, agli ordini del 5° reggimento di armi combinate d’oltremare, è stato schierato sulla piattaforma dell’aeroporto sudanese per accogliere i cittadini e organizzare l’imbarco con gli equipaggi.
A Gibuti, sulla base aerea 188, è stato allestito un centro per il raggruppamento e l’evacuazione dei cittadini, che consente di accogliere più di 500 persone, al rientro da 9 rotazioni aeree, e di fornire loro acqua, cibo e cure mediche cura se necessario.
Contemporaneamente nel Mar Rosso, su richiesta delle Nazioni Unite, le forze francesi negli Emirati Arabi Uniti hanno rafforzato il sistema francese posizionando la fregata multi-missione con capacità di difesa aerea rinforzata (FREMM-DA) Lorraine al largo di Port- Sudan il 24 aprile, al fine di evacuare il 25 aprile circa 400 cittadini delle Nazioni Unite, arrivati con un convoglio stradale.
Era a 180 miglia nautiche (330 km) da Port Sudan che i cittadini delle Nazioni Unite sono stati portati in salvo dalla Lorena a Gedda, in Arabia Saudita, il 26 aprile.
L’operazione congiunta SAGITTARIUS guidata dall’FFDj è stata resa possibile dall’eccellente cooperazione militare e diplomatica con la Repubblica di Gibuti e l’Arabia Saudita.
È il risultato di una completa sinergia delle risorse delle forze armate francesi e del MEAE e illustra anche la rilevanza del nostro sistema di forze preposizionate.
Di conseguenza, tra il 22 e il 26 aprile, l’operazione SAGITTAIRE ha consentito di mettere in sicurezza più di 900 cittadini, di cui più di 300 stranieri, provenienti da più di 80 nazioni diverse.
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