ISRAELE. CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO: L’AMMUTINAMENTO TRA I RISERVISTI MINACCIA LE OPERAZIONI MILITARI

Fonte: the cradle – thecradle.co

Secondo quanto riferito, anche i funzionari della sicurezza di Tel Aviv hanno espresso preoccupazione per le “dimissioni dei soldati a tempo pieno” per le riforme giudiziarie pianificate dal governo

Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano, generale Herzi Halevi, ha avvertito i vertici del governo che i militari sono “sul punto di ridurre la portata di alcune operazioni” a causa dell’insubordinazione dei riservisti dell’esercito, secondo tre funzionari israeliani che hanno parlato con il New York Times (NYT).

Centinaia di riservisti dell’esercito hanno minacciato di ritirarsi dal servizio volontario per protestare contro un controverso piano di revisione giudiziaria che cerca di neutralizzare il potere della magistratura e proteggere il primo ministro Benjamin Netanyahu dall’essere estromesso per accuse di corruzione.

Quasi 500 riservisti d’élite della divisione operazioni speciali dell’intelligence militare e delle unità di guerra informatica hanno cessato le loro funzioni lo scorso fine settimana. Altre centinaia affermano di voler fare lo stesso.

Tuttavia, l’esercito ha rifiutato di dichiarare pubblicamente il numero di riservisti che si sono ammutinati questo mese.

Secondo i funzionari che hanno parlato con il NYT, l’alto comando militare israeliano “è anche preoccupato per la possibilità di dimissioni dei soldati in servizio permanente”.

Un portavoce dell’ufficio del premier ha negato al NYT che Netanyahu sia stato informato dai vertici militari “di qualsiasi minaccia alla capacità operativa dei militari”. Tuttavia, durante una visita di venerdì a Londra, il primo ministro ha descritto il crescente ammutinamento come “un terribile pericolo per lo Stato di Israele”.

Il viaggio di Netanyahu a Londra è avvenuto poche ore dopo che, secondo quanto riferito, ha impedito al ministro della Difesa Yoav Gallant di tenere una conferenza stampa televisiva in cui il capo della guerra intendeva chiedere l’immediata sospensione del piano del governo di rivedere la magistratura.

I resoconti dei media israeliani affermano che Netanyahu ha recentemente ricevuto numerosi avvertimenti da funzionari della sicurezza sul pericolo che il suo piano di riforma rappresenta. Il capo dell’agenzia di intelligence Shin Bet, Ronen Bar , avrebbe detto al premier che le sue decisioni politiche, insieme alla crisi sociale in corso e alla crescente minaccia della resistenza palestinese, stanno portando Israele “in una zona molto pericolosa”.

Allo stesso modo, la scorsa settimana il presidente israeliano Isaac Herzog è andato in TV per avvertire che il paese è “sull’orlo dell’abisso” e che i crescenti disordini nelle strade potrebbero spingere Israele nella “guerra civile”.

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