LA MARINA CINESE AVVERTE UNA NAVE DA GUERRA AMERICANA DI LASCIARE IL MAR CINESE MERIDIONALE

Fonte: Presstv.ir

La Marina cinese afferma di aver monitorato e allontanato una nave da guerra statunitense che era entrata illegalmente nelle acque intorno al Mar Cinese Meridionale.

I militari hanno affermato che oggi il cacciatorpediniere missilistico americano Milius si è introdotto illegalmente nelle acque territoriali della Cina, intorno alle isole Paracel.

“Le forze del teatro manterranno sempre un alto stato di allerta e adotteranno tutte le misure necessarie per salvaguardare risolutamente la sovranità nazionale, la sicurezza, la pace e la stabilità nel Mar Cinese Meridionale”, ha dichiarato Tian Junli, portavoce del comando cinese del teatro meridionale.

L’incidente è avvenuto tra le crescenti tensioni nella regione con l’aumento delle attività militari di Washington nell’Asia-Pacifico.

La marina americana ha affermato che la dichiarazione militare cinese secondo cui ha allontanato il cacciatorpediniere statunitense è falsa.

“La USS Milius sta conducendo operazioni di routine nel Mar Cinese Meridionale e non è stata espulsa. Gli Stati Uniti continueranno a volare, navigare e operare ovunque lo consenta il diritto internazionale”, si legge in una dichiarazione della 7a flotta della US Navy.

L'”intrusione” arriva dopo che ieri gli Stati Uniti hanno lanciato esercitazioni antisommergibile con Canada, India, Giappone e Corea del Sud.

L’esercitazione, soprannominata Sea Dragon 23, culminerà in oltre 270 ore di addestramento in volo “che vanno dal tracciamento di bersagli simulati al problema finale di tracciare un sottomarino della Marina degli Stati Uniti”, ha affermato la marina statunitense.

Gli Stati Uniti hanno anche annunciato all’inizio di questo mese che il prossimo mese terranno le più grandi esercitazioni militari congiunte mai realizzate con le Filippine.

L’esercitazione includerà, per la prima volta, esercitazioni a fuoco vivo nel Mar Cinese Meridionale e una difesa simulata di una minuscola isola filippina a circa 300 chilometri a sud di Taiwan.

La Cina ha espresso preoccupazione per le intromissioni statunitensi nell’Asia-Pacifico.

Il presidente Xi Jinping e il suo nuovo ministro degli Esteri Qin Gang hanno entrambi usato un linguaggio forte la scorsa settimana, condannando gli Stati Uniti per aver preservato una “mentalità da guerra fredda”.

La marina americana invia regolarmente le sue navi da guerra in quelle che Pechino considera le sue acque territoriali, ma Washington le chiama operazioni di libertà di navigazione.

La nuova dimostrazione di forza da parte degli Stati Uniti arriva dopo che il presidente Xi ha effettuato una visita di alto profilo in Russia, firmando un accordo con il suo omologo russo Vladimir Putin per portare i loro legami in una “nuova era” di cooperazione.  

I colloqui avevano lo scopo di cementare la partnership “no limits” annunciata lo scorso febbraio dai due leader. 

Una dichiarazione congiunta afferma che Washington sta minando la stabilità globale e la NATO sta irrompendo nella regione Asia-Pacifico.

https://www.presstv.ir/Detail/2023/03/23/700303/US-warship-illegally-entered-waters-in-South-China-Sea–China-military-

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