Fonte: Stato Maggiore Difesa
L’impegno di nave Bergamini della Marina Militare a tutela degli interessi strategici nazionali attraverso operazioni internazionali
Nave Bergamini è impegnata in operazioni dal 21 gennaio scorso al di fuori del Mediterraneo.
La fregata ha operato a supporto dell’operazione AGENOR che si inquadra nell’iniziativa di coalizione denominata EMASOH, di cui costituisce il pilastro militare.
Si tratta di un dispositivo aeronavale europeo a connotazione prevalentemente marittima, dispiegato in un’area che comprende il Golfo Persico e la regione dell’Oceano Indiano in corrispondenza delle coste omanite, che ha l’obiettivo di salvaguardare la libertà di navigazione e la sicurezza delle navi in transito nell’area dello stretto di Hormuz.
Nave Bergamini, oltre a svolgere peculiari attività di “scorta” a salvaguardia del naviglio mercantile in transito nello stretto di Hormuz, sensibile crocevia dei traffici marittimi internazionali, ha partecipato all’International Defence Exhibition – Naval Defence Exhibition (IDEX-NAVDEX), tenutasi ad Abu Dhabi dal 20 al 24 febbraio scorso. In tale ambito ha potuto mostrarsi come vero e proprio gioiello di ingegneria e tecnologia all’avanguardia made in Italy, in una delle più importanti vetrine a livello internazionale per quanto riguarda l’industria della difesa.
Dal 26 febbraio Nave Bergamini è tornata in Oceano Indiano, per entrare a far parte del dispositivo dell’operazione antipirateria “ATALANTA“, cui sono attribuiti compiti di prevenzione, contrasto e deterrenza del fenomeno della pirateria in Mar Rosso, Golfo di Aden e Corno d’Africa
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