UNGHERIA: CONCLUSA ESERCITAZIONE NATO NOBLE IMPERAT

Fonte: Stato Maggiore Difesa

Le truppe Alpine impegnate in esercitazione a partiti contrapposti insieme ad unità ungheresi, americane e croate

Gli uomini e le donne della Brigata Alpina Taurinense, schierati sul fianco sud orientale dell’Alleanza Atlantica ormai da oltre tre mesi nell’ambito dell’Operazione “Enhanced Vigilance Activity” (eVA), hanno condotto un’importante esercitazione di combattimento a partiti contrapposti pianificata integralmente dal Comando del Battlegroup e condotta in ambiente caratterizzato da rischio CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare) oltre che da presenza di minaccia aerea nemica.

Il NATO eVA Battlegroup, forte di oltre 1000 militari, ha impiegato in occasione dell’esercitazione “Noble Imperat”, la componente italiana su base Brigata Alpina Taurinense (3° Reggimento Alpini, Nizza Cavalleria, 1° Artiterrestre, 32° Guastatori), la componente americana parte della 101^ Divisione Aviotrasportata, gli assetti croati di Military Police e IEDD (Improvised Explosive Device Disposal) e le componenti ungheresi di difesa aerea e CBRN.

L’esercitazione, della durata di 7 giorni di cui 3 di attività esterna continuativa, ha visto le unità del Battlegroup frenare e bloccare, mediante l’impiego combinato del fuoco aereo, di artiglieria, dei mortai pesanti e dei missili controcarro, oltre che degli ostacoli attivi e passivi realizzati dalle unità del genio (campi minati anticarro, fossati, terrapieni) un’unità nemica attaccante, per effettuare in seguito, mediante la componente corazzata di cavalleria e le unità di fanteria un contrattacco contro le forze avversarie.

Presenti nell’area di operazioni assetti aerei ad ala fissa quali F-18 americani e ad ala rotante quali elicotteri d’attacco Mi-24 ungheresi, che hanno impiegato il loro munizionamento ordinario sui bersagli indicati dai team JTAC (Joint Terminal Attack Controller) italiani, ungheresi e americani schierati sul terreno.

Determinante inoltre il supporto delle unità di difesa aerea e di difesa CBRN che hanno garantito, nell’ottica della completa interoperabilità degli assetti multinazionali del Battlegroup, rispettivamente la protezione da attacchi dalla terza dimensione da parte di droni e aeromobili nemici oltre che da attacchi mediante l’impiego di agenti chimici.

Con il termine dell’esercitazione “Noble Imperat” non terminano però le attività operative e addestrative del NATO eVA Battlegroup schierato in Ungheria, parte integrante, insieme agli altri 7 Battlegroup multinazionali scherati in Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Romania e Bulgaria, delle misure di rafforzamento della postura dell’Alleanza Atlantica sul fianco est, con missione di deterrenza e difesa.

@ Stato Maggiore Difesa

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