NUOVA STRADA PER LA FORMAZIONE PER LA NAVIGAZIONE AUTONOMA

Fonte: guardia costiera

Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, al quale sono assegnate per legge le funzioni amministrative in materia di Sicurezza della Navigazione, partecipa per l’Italia al nuovo pionieristico gruppo di lavoro MASSPeople, dove “MASS” sta per Maritime Autonomous Surface Ships con lo scopo di sviluppare insieme ad altri 12 paesi (Olanda, Regno Unito, Norvegia, Belgio, Danimarca, Francia, Nuova Zelanda e Polonia) gli standard di formazione a livello mondiale per le persone che saranno chiamate ad operare sulle navi autonome.

All’invito del Regno Unito – Maritime and Coastguard Agency (MCA) – quale membro fondatore di MASSPeople, ha risposto anche l’Italia, anche in relazione all’importanza strategica che questo Gruppo avrà visto la stretta collaborazione con l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) delle Nazioni Unite, per garantire che lo sviluppo di navi autonome sia sinonimo di sicurezza attraverso l’adozione di determinati requisiti di progettazione.

Le navi autonome, oggi, offrono opportunità significative per l’economia e aiutano a raggiungere, tra gli altri, i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio ed altre sostanze nocive.

Al momento, questo settore marittimo è ancora un territorio inesplorato e, con l’esperienza globale e condivisa nel gruppo di lavoro, sarà possibile migliore ed adeguare il livello di sicurezza ed essere un punto di riferimento internazionale nello sviluppo e nell’implementazione della navigazione marittima autonoma e sicura.

Insieme ai 12 Stati ci saranno anche la società globale di geodati Fugro e l’agenzia Seabot XR che eroga servizi e prodotti di apprendimento di nuova generazione.

Il gruppo di lavoro, nato nel primo trimestre del 2021, ha strutturato questa partnership tra più Stati di bandiera per condividere la sfida di sviluppare standard di formazione e competenze di livello mondiale per i “marittimi” di domani.

L’introduzione della tecnologia remota ed autonoma ha portato nuovi modi e modelli di lavorare nel settore marittimo e l’obiettivo di MASSPeople è quello di esplorare la dimensione “umana” delle navi marittime autonome di superficie (MASS). MASSPeople lavorerà, quindi, per sviluppare nuovi ruoli e profili professionali per le persone che saranno coinvolte nel funzionamento sicuro delle MASS.

I ruoli e i profili professionali delineati saranno poi oggetto di raccomandazioni sui nuovi standard di competenza che saranno discussi presso l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), dove attualmente è già  in programma l’attività di sviluppo normativo sotto il coordinamento del Comitato per la sicurezza marittima (MSC).

Il gruppo proporrà anche specializzazioni, strutture di addestramento e requisiti di qualificazione per tutti coloro che sono coinvolti in operazioni navali remote ed autonome, concentrandosi sulle persone che utilizzeranno questa nuova tecnologia, in modo tale da garantire che le rispettive competenze possano evolversi al passo con gli standard di sicurezza della navigazione e protezione ambientale nel settore del trasporto marittimo.

La creazione di MASSPeople, pertanto, lascia registrare un ulteriore passo verso il futuro e verso la transizione tecnologica che guarda al remoto e all’autonomia; aspetti, questi, che stanno già cambiando il mondo del settore marittimo e che, con l’esperienza globale del Gruppo, potranno disporre di riferimenti concreti per uno sviluppo globale del settore, nel segno di navigazioni marittime sicure, autonome e sostenibili.

@ guardia costiera

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