CONSEGNA DEI FEZ AL 3° BERSAGLIERI

07 Dicembre 2020: FONTE- Stato Maggiore Esercito –

 

 Volontari ricevono il copricapo di specialità al termine di un intenso periodo di addestramento.

 

​All’interno della Caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del 3° Reggimento Bersaglieri, si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna del fez ai Volontari in ferma prefissata di 1 anno, che entrano così a far parte della specialità.

 

I militari assegnati al Reggimento, unità di manovra dell’Esercito inquadrata nella Brigata meccanizzata “Sassari”, hanno recentemente terminato il ciclo di attività previste per il completamento dell’iter formativo del personale di truppa.

 

Nel corso della cerimonia, svoltasi nel pieno rispetto delle disposizioni stabilite per il contenimento dell’attuale emergenza sanitaria, il Tenente Colonnello Giuseppe Pecorino, Comandante del Distaccamento (il 3° Reggimento è infatti impegnato in Libano nell’ambito dell’Operazione “Leonte XXVIII”), ha consegnato il caratteristico copricapo di specialità ai giovani militari, alla presenza anche di un rappresentante del Direttivo della Regione Sardegna dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Luogotenente in pensione Roberto Sori.

 

Il Tenente Colonnello Pecorino ha ricordato come il fez, di colore cremisi con cordone azzurro, sia divenuto, dopo il cappello piumato, un altro emblema del Bersagliere. Esso trae le sue origini nel 1855 in Crimea, quando, nel corso della battaglia della Cernaia, gli Zuavi, reparti scelti del corpo di spedizione francese, entusiasmati dal valore mostrato sul campo dai Bersaglieri, offrirono ai nostri soldati il loro caratteristico copricapo, il fez appunto, in segno di grande ammirazione.

 

Il percorso formativo seguito dai volontari è strutturato su nozioni di addestramento individuale al combattimento, lezioni di tiro con le armi individuali, sessioni alla guida e all’impiego dei veicoli in dotazione al Reggimento, pratica di MCM (metodo di combattimento militare) e istruzione formale specifica per i bersaglieri, nei movimenti in ordine chiuso a passo celere e di corsa: “180 passi al minuto”, come recitano i regolamenti del 1836, anno di costituzione del Corpo.

 

Il ciclo addestrativo si è concluso con lo svolgimento di un’attività continuativa all’interno del Poligono di Capo Teulada, durante la quale i bersaglieri hanno messo in pratica le nozioni di topografia, orientamento e gli aspetti tecnici propri delle pattuglie appiedate.

 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –

 

 

 

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