IL 1° REPARTO VOLO DELLA POLIZIA DI STATO DI PRATICA DI MARE

30 Ottobre 2020: FONTE – Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News

Testo e Foto Stefano Reduzzi

Il volo

Grazie ad una missione addestrativa a bordo di un AW-139 accordataci dal 1° RVPS di Pratica di Mare (RM), abbiamo avuto la possibilità di visitare e conoscere il più grande tra i Reparti Volo della Polizia di Stato.
Al mio arrivo in aeroporto, le condimeteo sono ottimali ed il sole illumina il grande piazzale dove sono già posizionati i due AW-139 taskati per la missione, “Poli 114”, su cui m’imbarcherò, e “Poli 112”.
Stanziato nella caserma intitolata al Cap. Pil. Marcello Abbate, deceduto per incivolo il 4 ottobre 1970, il 1° RVPS é situato sul sedime aeroportuale militare di Pratica di Mare (a sud di Roma).
Dopo il saluto al dirigente, dott. Saverio Urso, espletate le formalità di rito con il commissario capo Matteo Colasanti, partecipo al briefing con i due equipaggi; da subito risulta complicato volare sulla capitale per via dei numerosi edifici “sensibili” di cui è disseminata, ma noi un tentativo in tutta sicurezza lo pianifichiamo.
Definito il nostro itinerario e raggiunto l’elicottero, il commissario pilota Giulio Moretti me ne spiega la disposizione interna, le regole di comportamento a bordo e le misure di emergenza affidandomi poi agli specialisti per la vestizione.
Effettuati i controlli pre-volo e verificata la solidità dell’aggancio della mia imbragatura, alle 10:30 decolliamo per una tipica missione VFR di ricognizione sulla capitale.
Superata Trigoria, waypoint di riferimento per tutti i velivoli diretti a Pratica di Mare, puntiamo verso il centro di Roma sorvolando l’EUR, quartiere contraddistinto da grandi viali che, di recente, hanno visto lo svolgimento del Gran Premio di Formula E (per monoposto elettriche).
Proseguendo verso nord, in poco tempo ci appaiono l’Altare della Patria (Vittoriano), subito dietro i Fori Imperiali e, sullo sfondo, l’inconfondibile sagoma del Colosseo.
Causa limitazioni al traffico aereo vigenti, la nostra permanenza in loco dura però il tempo di un’attenta perlustrazione; ci dirigiamo quindi verso il casello autostradale di Roma Sud, uno dei punti di maggior transito da e per la Capitale, per un controllo sulla viabilità.
Verificata la normalità del traffico, decidiamo di puntare verso Ostia la cui spiaggia si presenta quasi deserta essendovi solo alcune persone a passeggio, quale ultimo controllo sorvoliamo poi la zona portuale che ospita imbarcazioni di varia stazza alcune delle quali in navigazione nelle acque antistanti la cittadina laziale.
Riscontrata anche qui la normalità della situazione, facciamo rientro in aeroporto dove, qualche minuto prima, è atterrato l’altro elicottero.

Gli equipaggi

La missione di volo standard vede come equipaggio di condotta 2 piloti più 1/2 specialisti, capo equipaggio è il membro con maggiore anzianità di volo mentre, in missioni con altre specialità della Polizia di Stato, coordinatore di missione è il più alto in grado tra i membri del reparto cooperante presenti a bordo.
I piloti in carico al 1° RVPS sono in totale 24,15 per l’ala rotante e 9 per l’ala fissa, gli specialisti sono 60 e, quali “Equipaggio Fisso di Volo”, svolgono l’indispensabile attività di supporto ai piloti durante le missioni operative potendo, all’occorrenza, “bonificare” le aree di atterraggio con le armi in dotazione.
Abitualmente, in supporto alle pattuglie terrestri, si vola BBQ in VFR da qui la necessità di una perfetta conoscenza del territorio sia metropolitano che extra urbano; a tale scopo, operando quotidianamente nelle aree di pertinenza, gli equipaggi riescono a memorizzare e riconoscere a prima vista i vari punti di riferimento.
Essendo operativi H24/365 giorni l’anno, il volo IFR è una normalità/necessità, per cui periodicamente vengono pianificate missioni addestrative notturne.
Il bagaglio professionale dei piloti unito alle sempre aggiornate strumentazioni di bordo (quali GPS integrati, autopilota quadricanale, radar meteo) fa si che i mezzi aerei possano essere impiegati in qualsiasi momento con minimo preavviso, rendendo il Servizio Aereo della Polizia di Stato uno strumento prezioso ed indispensabile per la sicurezza nazionale.

Attività operativa

Le circa 3500 ore annualmente volate dal 1° RVPS a supporto dell’attività di Pubblica Sicurezza costituiscono un gravoso impegno nell’ambito del vasto territorio di competenza (Lazio e Umbria) che vede la capitale maggiore fruitrice di tale sforzo.
La quotidiana attività del 1° RVPS si espleta attraverso le seguenti modalità:

• supporto all’attività di polizia giudiziaria e scorta di sicurezza garantito da un AW-139 pronto al decollo in pochissimi minuti;
• controllo dell’ordine pubblico nel corso di eventi di rilievo, ad esempio il monitoraggio dell’area circostante lo Stadio Olimpico, attuato (con o senza preavviso) tramite telecamera FLIR Star Safire 1080 HD (di produzione statunitense con portata di ben oltre 4 km) di cui gli AW-139 sono dotati;
• monitoraggio del traffico, sia sul GRA che sui vari snodi autostradali, in collaborazione con le pattuglie della Polizia Stradale effettuato quotidianamente a mezzo P-68 Observer;
• sorvolo di piazzali, piste ed aree periferiche del sedime aeroportuale presso l’aeroporto Leonardo da Vinci per garantire la protezione delle operazioni da rischi terroristici e non in supporto alla Polaria svolto tramite un AB-206 ivi rischierato.
Tale compito, se necessario, si espleta anche sullo scalo militare di Ciampino in concomitanza di voli sia di stato che stranieri considerati a rischio;
• servizio di allarme con decollo in 5’ per esigenze varie quali supporto pattuglie di terra, NOCS, voli di collegamento, voli sanitari;
• attività stagionale di vigilanza costiera con velivoli ad ala fissa;
• missioni fuori sede e fuori del territorio nazionale;
• assolvimento di esigenze addestrative del CASV (Centro Addestramento Standardizzazione Volo) per piloti e specialisti con missioni che vanno dall’abilitazione all’AB-206, all’attività VFR/N in aree rurali isolate, alla cooperazione con altre specialità del Corpo che impiegano il mezzo aereo come moltiplicatore di forze quali Cinofili, Polaria, Rocciatori, Sommozzatori, Stradale, Servizio Navale e reparti speciali.

Attività manutentiva

La manutenzione viene garantita quotidianamente dal personale tecnico ed è suddivisa in:

Ispezione Periodica,
effettuata da almeno due tecnici al raggiungimento delle 25 FH, in questa fase viene effettuato il controllo livello fluidi che l’eliminazione di eventuali giochi nelle aste di rinvio dei comandi di volo;
Ispezione Intermedia,
effettuata al raggiungimento delle 100 FH;
Ispezione Maggiore,
effettuata al raggiungimento delle 300 FH per l’ AB-206 o delle 1200 FH per l’AB-212 che, in alcuni casi, viene inviato presso la ditta costruttrice.

Aeromobili

Presente dal 1° Gennaio 1971 presso la base aerea di Pratica di Mare, il 1° RVPS ha avuto in dotazione tutti i velivoli assegnati al Servizio Aereo a partire dall’AB-47J per l’ala rotante e dal P-64 Oscar 200 per l’ala fissa, passando per l’unico esemplare di A-109 Nexus, ora radiato.
Attualmente ha in organico:

1 AB-212 (in manutenzione);
4 AB-206;
3 AW-139 (il cui primo esemplare è stato preso in carico nel 2003 presso lo stabilimento di Varese-Vergiate dove avviene l’assemblaggio finale);
3 P-68 Observer I/II;
3 P-180 Avanti, quest’ultimi normalmente rischierati a Ciampino (RM).

Il Reparto dispone di due ampi hangar, uno per l’ala fissa e uno per quella rotante, nel mezzo dei quali si trova la moderna palazzina comando.

AW-139

L’AW-139 è una macchina biturbina, polivalente, da 15 posti ad oggi prodotto in più di 1000 esemplari in Italia e negli Stati Uniti.
Il velivolo ha un peso max. al decollo pari a 6800-7000 kg, utilizza due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C che erogano una potenza di 1142 kw (1531 shp) ciascuna ed una velocità max. di 306 km/h (165 kts) con un’autonomia di 3h e 54’.
Oltre quella per la polizia ne esistono diverse configurazioni incluse eliambulanza, trasporto VIP, SAR e supporto piattaforme petrolifere offshore.
I primi esemplari sono stati acquistati nel 2012 dalla Polizia di Stato nell’ambito del programma FRONTEX per il controllo delle frontiere europee, ad oggi la flotta è composta da 8 velivoli schierati presso 5 degli 11 RVPS esistenti (Pratica di Mare, Oristano, Bari, Reggio Calabria, Palermo); altre 2 macchine giungeranno nei prossimi mesi agli RVPS di Milano-Malpensa e, da stabilire in base ad esigenze operative, Venezia o Firenze.
L’arrivo dell’AW-139 ha comportato una riorganizzazione interna sia in termini addestrativi, con l’introduzione dell’FFS (Full Flight Simulator), sia in termini manutentivi, essendo oggi tale attività principalmente demandata alla ditta produttrice, ma soprattutto in termini operativi.
Disponendo di maggiore autonomia e superiore comfort rispetto ai mezzi sin qui impiegati, la macchina consente infatti alla Polizia di Stato di operare in molteplici contesti quali controllo del territorio, ordine pubblico, polizia giudiziaria, ricerca e soccorso, scorta di sicurezza, riprese aerocinefotografiche, supporto al NOCS, trasporto sanitario d’urgenza.

Ringraziamenti

L’autore desidera ringraziare il Dirigente, il Direttore SOASV, gli specialisti e, in particolare, gli equipaggi di “Poli 114” e “Poli 112” del 1° Reparto Volo Polizia di Stato per la cordiale accoglienza e la fattiva collaborazione.

 

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati