28 Settembre 2020: FONTE – Comando Truppe Alpine –
Gli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini fanno brillare bomba d’aereo risalente alla Seconda guerra mondiale.
Compiuta nei giorni scorsi la fase definitiva dell’Operazione ZENTRUM BIS, che ha visto l’Esercito Italiano condurre con successo il disinnesco di una bomba d’aereo statunitense (ANM64) da 500 libre rinvenuta nel centro di Bolzano, riaffiorata in un cantiere di viabilità pubblica e simile a un altro ordigno già disinnescato nel ottobre 2019.
Le attività per le predisposizioni in situ sono iniziate nei giorni scorsi con la realizzazione di importanti opere di contenimento a protezione dell’area destinata alle operazioni di bonifica.
In considerazione della delicatezza del tipo di intervento, su indicazione degli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Julia”, le Autorità preposte hanno fatto evacuare, sin dalle prime ore del mattino, 4082 cittadini bolzanini, chiudendo al traffico le più importanti vie di comunicazione stradali, autostradali e ferroviarie.
Le operazioni di despolettamento dell’ordigno si sono concluse alle 10:40 e sono state condotte dagli artificieri dell’Esercito, supportati dagli assetti sanitari del Corpo militare della Croce Rossa. Solo a quell’ora i cittadini evacuati hanno potuto fare rientro alle proprie abitazioni e la viabilità è stata ripristinata.
L’operazione è stata pianificata e condotta nell’ambito del sistema sinergico del comparto di Protezione Civile, a guida del Commissariato del Governo di Bolzano e del Comando Truppe Alpine dell’Esercito. L’attività, complessa per il suo genere e per la tipologia di ordigno da neutralizzare, è stata svolta nel pieno rispetto delle norme tese a limitare il diffondersi del contagio da Coronavirus.
Il Comando Truppe Alpine coordina l’impiego delle unità del Genio dell’Esercito nella propria area di responsabilità, che comprende le regioni di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentino Alto Adige.
TESTO E FOTOGRAFIA DI PROPRIETÀ – COMANDO TRUPPE ALPINE –