ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE AL CESIVA

07 Dicembre 2017: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

Al poligono di Tor di Nebbia si è completata la 2^ Sessione Integrazione Operativa 2017, mentre al Ce.Si.Va. si è chiusa la 2^ Sessione formativa – addestrativa.

Si è conclusa, presso il poligono di Tor di Nebbia (BA), la 2^ Sessione Integrazione Operativa 2017 (S.I.O.).

L’attività, inserita nel contesto dell’esercitazione “Steel Barrier”, si è articolata su tre fasi ben distinte; la prima, partita lo scorso  16 ottobre dal Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito (Ce.Si.Va.) prevedeva la configurazione dei sistemi digitalizzati di C2; la seconda, di previsto svolgimento sempre al Ce.Si.Va. dal 30 ottobre al 17 novembre, è stata finalizzata al “Test Scenario”; l’ultima infine, iniziata lo scorso 20 novembre, è stata interamente dedicata alla “Fase Condotta”.

A presenziare l’impegno addestrativo, il Comandante del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito, il Generale di Divisione Maurizio Boni e il Comandante della Divisione “Acqui”, il Generale di Divisione Antonio Vittiglio.

Contestualmente, presso il Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito è terminata la 2^ Sessione formativa-addestrativa riservata al personale non inquadrato in unità organiche definite che, singolarmente o in aliquote, sarà destinato a operare nell’ambito di Missioni Internazionali, Organismi Internazionali in Italia e all’estero nei Comandi multinazionali o di contingenza.

Il corso, della durata complessiva di due settimane, ha visto lo svolgimento di due moduli: il primo, presso il Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito dal 20 al 24 novembre, il secondo invece, presso la Scuola di Fanteria di Cesano (SCUF) dal 27 novembre al 1 dicembre.

Molteplici gli obiettivi che la 2^ Sessione formativa-addestrativa si è prefissata di conseguire. In particolare, si è evidenziato come integrare la formazione del personale da proiettare in contesti operativi peculiari, laddove non sia possibile procedere all’approntamento con unità organicamente definite come brigate, reggimenti, battaglioni; far conoscere gli elementi salienti dello scenario operativo, come gli aspetti culturali, ambientali, diplomatici, normativi, operativi, e infine trasmettere i principi di base per operare adeguatamente nelle molteplici attività di interazione/mediazione in cooperazione con militari e personale civile di altra nazionalità.

FOTOGRAFIE E TESTO DI PROPRIETA’ – STATO MAGGIORE ESERCITO –

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