LA TFA 4° STORMO SI ADDESTRA CON L’AERONAUTICA MILITARE BULGARA

27 Luglio 2017: FONTE – Aeronautica Militare –

Sui cieli bulgari le Aeronautiche militari italiana e bulgara si addestrano insieme per incrementare la protezione congiunta dello spazio aereo della NATO

La Task Force Air 4° Stormo rischierata in Bulgaria per la missione di enhanced Air Policing “Bulgarian Horse” si è esercitata congiuntamente all’Aeronautica Militare bulgara, al fine di mantenere aggiornate le rispettive Forze Aeree sull’addestramento e sull’interoperabilità.

Gli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana sono decollati insieme ai MIG 29 dell’aviazione militare bulgara per standardizzare le procedure dei due paesi NATO e di migliorare la flessibilità degli assetti dell’alleanza aumentando le capacità degli equipaggi di volo.

Le due Forze Aeree si addestreranno congiuntamente per tutta la durata del rischieramento della TFA 4° Stormo che si protrarrà fino al 15 ottobre.

La missione di enhached Air Policing ha lo scopo di salvaguardare l’integrità dello spazio aereo alleato. Il dispositivo di Air Policing messo in piedi dalla NATO assicura un’equa protezione a tutti i suoi paesi membri. La cooperazione in questo campo consente anche l’aggregazione e la condivisione degli assetti aerei esistenti che aiuta ad evitare spese aggiuntive per la difesa per capacità già in possesso dei paesi alleati.

L’Aeronautica Militare italiana partecipa all’operazione di enhaced Air Policing in Bulgaria, aumentando le capacità della Forza Aerea bulgara nella protezione dello spazio aereo alleato, con quattro velivoli Eurofighter.

L’Air Policing è una capacità di cui si è dotata la NATO a partire dalla metà degli anni cinquanta e consiste nell’integrazione in un unico sistema di difesa aerea e missilistico della NATO dei rispettivi e analoghi sistemi nazionali messi a disposizione dai paesi membri. L’attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza e identificazione di tutte le violazioni all’integrità dello spazio aereo NATO alle quali si fa fronte prendendo le appropriate azioni utili a contrastarle, come ad esempio il decollo rapido di velivoli caccia intercettori, il così detto scramble.

L’Air Policing è svolta nell’ambito dell’area di responsabilità del Comando Operativo Alleato della NATO (Allied Command Operations – ACO) di stanza a Bruxelles e viene coordinato dal Quartier Generale del Comando Aereo Alleato (Headquarters Allied Air Command) di Ramstein (GER)

 

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