Esercito: la via del ricordo

26 Gennaio 2017: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

La città di Ferentino intitola una strada alla memoria del Maresciallo Capo Simone Cola

Si è svolta ieri, nella città di Ferentino (FR), una cerimonia per l’intitolazione della Via Casilina Nord alla memoria del Maresciallo Capo Simone Cola, Sottufficiale dell’Esercito Italiano tragicamente caduto in Iraq il 21 gennaio 2005 nell’ambito della missione “Antica Babilonia”.

Alla cerimonia, insieme ai familiari del Sottufficiale, hanno partecipato il Prefetto di Frosinone, Dottoressa Emilia Zarrilli, il Sindaco di Ferentino, Dottor Antonio Pompeo, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Divisione Antonio Bettelli, il Cappellano militare di presidio, Don Fausto Amantea e numerosi rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Ad aprire questa giornata commemorativa, la lettura della motivazione per cui è stata concessa al Maresciallo Cola la Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero.

La figlia Giorgia ha poi scoperto la targa commemorativa, su cui la Signora Alessandra Cellini, moglie del Maresciallo, ha depositato una composizione floreale in memoria del defunto marito.

Dopo la benedizione della targa, il sindaco di Ferentino, nel suo intervento, ha sottolineato come la città sia estremamente legata al ricordo di Simone, cittadino dalle straordinarie qualità morali. A seguire gli interventi del Prefetto e del Generale Bettelli che, unendosi alle parole di chi lo ha preceduto, ha ricordato il giovane Sottufficiale e le sue encomiabili qualità professionali.

Parole che hanno trovato eco nella commozione della Signora Cola, la quale ha tenuto a ringraziare i presenti e l’Istituzione per la vicinanza dimostratale in occasione di questa grave perdita.

Un tripudio di applausi ha sugellato la conclusione della cerimonia sulle note dell’Inno Nazionale, intonato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo ” Giorgio Fracco” di Ferentino.

Gli ospiti si sono poi spostati presso gli stand espositivi dell’Aviazione dell’Esercito e delle Poste Italiane che, per l’occasione, hanno creato un annullo filatelico.

L’intitolazione della via al Maresciallo Capo Simone Cola, animata da un profondo senso civico e di partecipazione, tende a tenere sempre vivo il ricordo dei nostri Caduti e a rappresentare un ulteriore e doveroso omaggio ad un ” Soldato che, nell’adempimento del dovere, ha contribuito a tenere alto l’ideale di pace e di solidarietà tra i popoli”.

Il Maresciallo Simone Cola aveva 32 anni quando lasciò la moglie e la figlia Giorgia di soli 5 mesi.

 

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